Perché non si può essere antieuropeisti.

A domanda ho risposto! Se qualcuno mi dice che non e' per l'UE si pone in una posizione difficilmente difendibile, perché, male che va, c'è nato dentro! L'idea moderna degli Stati Uniti d'Europa e' nata un secolo fa, il primo trattato economico europeo, il Trattato di Parigi, che ha gettato le fondamenta per l'UE, e' del 1951. L'UE, con tale dicitura, esiste dal Trattato di Maastricht del 1992. L'UE, oggi, ospita in se' 27 nazioni. Esiste un Parlamento Europeo dove sono rappresentate queste nazioni e per cui noi votiamo fin dal 1979. Se uno non accetta questo stato dei fatti o non sa dove ha vissuto fino ad ora oppure deve emigrare e andare in qualche luogo dove vige un altro sistema sociale che più gli aggrada. Ma non credo che Tiziana volesse dire questo: spero che mi corregga se sbaglio ad interpretare il suo messaggio e mi permetto di farlo. Messaggio che deriva da un grosso fraintendimento che parte dall'incompiutezza dell'UE. Come a dire: "Fatta l'Europa ora bisogna fare gli europei" parafrasando una celebre citazione attribuita a Massimo D'Azeglio. L'errore, infatti, e' stato di creare prima l'unione economica e, in parte, politica e non l'unione sociale con processi tesi all'integrazione dei differenti stati sociali o "welfare" d'Europa. Un altro errore e' stato quello di non considerare o considerare solo attraverso parametri restrittivi (se non tieni in ordine i conti e non abbassi il debito pubblico non puoi stare in Europa, per intenderci) lo stato delle differenti economie dei Paesi che compongono l'UE. Così i Paesi più forti, che hanno economie solide e viaggiano spedite verso le stime di crescita previste per il 2020 dall'UE (Germania in testa) hanno finito, complice anche la crisi economica congiunturale, per strangolare in una morsa debitoria economie di nazioni deboli e inflazionate come la Grecia, il Portogallo, l'Italia. Le strade per uscirne sono tante: e' stato proposto di fare uscire dall'area euro la Grecia; Grillo ha proposto di creare due aree differenti con due differenti monete: il sud e il nord, l'euro debole e quello forte. Si vedrà! Ma sempre in Europa si rimane, non e' che andiamo da altre parti! L'unione sociale deve avvenire prima di tutto da un punto di vista "culturale", che non significa che dobbiamo studiare per sentirci cittadini europei: utilizzo "cultura" nell'accezione antropologica del termine. Cioè l'unione sociale ci può essere quando non si condivide solo una moneta, ma anche dei valori, delle credenze. In breve: quando si creano i presupposti per la condivisione di idee comuni cioè che accomunano, che mettono insieme, che fanno convivere insieme le differenti realtà.