Perchè questa situazione?

Da Paperottolo37 @RecensioniLibra
Salve a tutti!
Ed anche questa sera è giunta l'ora di goderci (almeno spero!) un nuovo episodio della nostra "Saga Familiare".
In questo capitolo di "Una famiglia nella tempesta" vedremo di dare, se possibile, una risposta alla domanda che fa da titolo alla puntata, ovvero "Perchè questa situazione?"
Come è stato possibile arrivare a questi punti?
E' il punto sul quale cercheremo di indagare fornendo, ove possibile, una (o più!) possibili soluzioni!
Ma ora basta chiacchiere!
Buona lettura e Buon tutto a tutti voi!
Alla prossima!
Con simpatia!
Riccardo
PERCHÈ QUESTA SITUAZIONE?
La domanda che ho appena posto nel titolo di questo “capitoletto” è la stessa che, magari con parole differenti, si sono posti anche alcuni parenti del signor Allevati.Si sono posti ed hanno posto al proprio congiunto.Questi ha risposto accampando ragioni le più assurde immaginabili.Che la moglie è malata, che decidere di agire vuol dire andare da un avvocato ed un avvocato costa ed altre sempre più assurde.Dunque…Vediamo di esaminare più nel dettaglio queste ragioni, o presunte ragioni.Ragione numero uno: la malattia, o presunta malattia, della moglie.Se è vero, e può anche darsi che lo sia, perché mai il signor Toni non porta la moglie da un qualche specialista?Volete sapere cosa risponde il signor Toni a chi gli rivolge questa domanda?Risponde così: “Gli specialisti??? Non potrebbero fare nulla comunque!!! Solo io so come prenderla!!!”Quando si dice la presunzione!!!È vero che il signor Toni è appassionato di letture su temi quali la psicologia ed affini ma credere che basti leggere qualche manuale per diventare esperti alla stregua di chi, per svolgere la propria professione, ha studiato per anni ed anni è assurdo oltre che, come ho detto sopra, da presuntuosi.E veniamo alla ragione numero due…Agire vuole dire rivolgersi ad un avvocato e gli avvocati costano.Questa ragione lascia sempre basiti quanti la sentono pronunciare dalla viva voce del signor Toni.“Ma come? Lavori ed hai paura a tirar fuori due soldi per chiedere un consiglio legale?”, gli dicono ogni volta.Badate bene al termine che ho riportato, termine tra l’altro usato dalle persone di cui parlo, ovvero “Consiglio legale”.Non “Azione legale”, “Consiglio legale”.Eppure niente.Il signor Toni si impunta in maniera assurda e, facendo leva sul fatto che “non è sempre così”, continua a portare avanti una situazione che è ormai divenuta assurda ed insostenibile, come ho già detto in precedenza.