Perché si legge?

Creato il 07 settembre 2011 da Almacattleya
E dopo il Perché si scrive? ecco il post sulla lettura.La lettura sembra essere una cosa dimenticata così si dice.
Non è vero che in Italia si legge poco. Direi piuttosto che si legge proporzionalmente alla nostra realtà economica, sociale e culturale. In Italia, infatti, il consumo di libri è direttamente proporzionale al livello generale di modernità del paese (Luciano Mauri)
Ma guardando in giro vedo che si legge anche se molto dipende da cosa si legge e non basta il quanto si legge, ma il come si legge.Lasciatevi trasportare da queste immagini e dalle citazioni.Che cosa vi è rimasto da questa "lettura"?

Il nuovo romanzo di Winslow Homer, 1877

Maddalena leggente di Cristofano Allori, XVII secolo

Maria Maddalena nel deserto di Emmanuel Benner, 1886

Santa Caterina leggente di Carlo Dolci, XVII secolo

Emma Zorn che legge di Anders Zorn, 1887
Il lettore vuole lasciarsi incidere da quello che legge, conservare un graffio nella memoria che gli permetta un giorno di mostrare la sua conoscenza attraverso un nome, un titolo, un personaggio. (Erri De Luca)

Studio della Bibbia di Amédée Guérard, prima del 1908

Astronomo alla luce della candela di Gerrit Dou, 1665 ca.

Edmond Picard di Jan Toorop, 1885

Ritratto di Charles Baudelaire di Gustave Courbet, 1848-1849
Vedo me stesso essenzialmente come un lettore. Mi è accaduto di avventurarmi a scrivere, ma ritengo che quello che ho letto sia molto più importante di quello che ho scritto. (Jorge Luis Borges)

Hans Christian Andersen che legge di  Elisabeth Jerichau-Baumann, 1862

La devozione al nonno di Albert Anker, 1893

Lo zio Tom e la piccola Eva di Edwin Long, 1861

Uomo di colore che legge giornale alla luce di una candela di Henry Louis Stephens, 1863 ca.

Lincoln da ragazzo che legge di notte di Eastman Johnson, 1868
Solo una coppia di ragazze di Harry Wilson Watrous, 1915 ca.
Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere. (Daniel Pennac)

Il Poeta preferito di Lawrence Alma Tadema, 1888

La storia della buonanotte di Felix Schlesinger
Sapere che si ha qualcosa di bello da leggere prima di coricarsi è una delle sensazioni più piacevoli della vita (Vladimir Nabokov)
Una signora legge una lettera, di Gerard Terborch (III), 1660 ca.

Ragazza che legge una lettera ad una finestra aperta di Johannes Vermeer, 1658 ca.
Nel nostro tempo si deve disporre della calma della salamandra se si vuole raggiungere i propri obiettivi. Ciò vale soprattutto per la lettura, e la sua prosecuzione nelle fasi positive e negative; se ogni giorno si mette un mattone, in sessanta o ottanta anni si abiterà dentro un palazzo. (Ernst Junger)

L'abate Jean-Jacques Huber che legge di Maurice Quentin de La Tour, 1742

Benjamin Franklin di David Martin, 1767

Paul Alexis che legge un manoscritto a Emile Zola di Paul Cezanne, 1869-1870
La lettura dei buoni libri è una sorta di conversazione con gli spiriti migliori dei secoli passati. (Cartesio)

Il giovane Cicerone che legge di Vincenzo Foppa (affresco), 1464 ca.
Ragazzo che legge di Frans Hals

Giovane uomo con candela di Michel Gobin, 1681
La gente dice che ciò che conta è vivere, ma io preferisco leggere (Logan Pearsall Smith)

Ragazza con libro di Leopold Loeffler

Maddalena di Mateo Cerezo il Giovane, seconda metà del XVII secolo

Giovane uomo che legge alla luce di una candela di Matthias Stom
Ogni lettore esiste per assicurare a un certo libro una piccola immortalità. La lettura è, in tal senso, un rito di rinascita. (Alberto Manguel)

Madonna col Bambino di Raffaello Sanzio, 1498 (affresco)

Donna che legge di Kuroda Seiki, 1890 ca.

Lettura emozionante di Walther Firle
Ogni lettore ha trovato il suo incantesimo per assicurarsi il possesso di una pagina che, per magia, diventa nuova e immacolata, come se nessuno l'avesse mai letta prima. (Alberto Manguel)

Madonna col Bambino di Sandro Botticelli, 1479 ca.

Nostalgia di Almeda Junior, 1899 

Ragazza con libro di Frieda Menshausen-Labriola, 1898

Le due sorelle di Pierre-Auguste Renoir, 1889
Noi siamo abituati a dare a parole come "silenzio" e "solitudine" un significato di malinconia, negativo. Nel caso della lettura non è così, al contrario quel silenzio e quella solitudine segnano la condizione orgogliosa dell'essere umano solo con i suoi pensieri, capace di dimenticare per qualche ora "ogni affanno". (Corrado Augias)

Lettura (Giovane ragazza che legge un libro) di Pierre-Auguste Renoir, 1876

L'impiegato del quartiere di Albert Anker, 1874

Lettura di Eduard von Grützner, 1889

Due ragazze che leggono in un giardino di Pierre-Auguste Renoir, 1890

Ragazza che legge di Franz Eybil, 1850

La lettura o Ritratto di Mme Morisot e di sua figlia Mme Pontillon di Berthe Morisot, 1869-1870

Fine della storia di Marcus Stone
La lettura mi ha accompagnato fino a oggi, trasformando la mia vita grazie a quelle verità che solo l'arte possiede (Ernesto Sabato)

San Girolamo che legge nella campagna di Giovanni Bellini, 1505

 Lev Nikolayevich Tolstoy che si riposa di Ilya Yefimovich Repin, 1891
La lettura, infatti, è al servizio dell'intenzione. (Guglielmo di Saint-Thierry)

Mufti che legge sul suo sgabello di preghiera di Jean-Léon Gérôme, 1900 ca.

Claude Monet (La lettura) di Pierre-Auguste Renoir, 1872

Interno con giovane uomo che legge di Vilhelm Hammershøi, 1898
La lettura di Alfred de Richemont
Leggere, in fondo, non vuol dire altro che creare un piccolo giardino all'interno della nostra memoria. Ogni bel libro porta qualche elemento, un'aiuola, un viale, una panchina sulla quale riposarsi quando si è stanchi. Anno dopo anno, lettura dopo lettura, il giardino si trasforma in parco e, in questo parco, può capitare di trovarci qualcun altro. (Susanna Tamaro)
La leggenda dorata di Armand Point, 1900 ca.

La sorella maggiore di Charles Joshua Chaplin
La mente deve essere formata con una lettura attenta e profonda, non con la lettura di molti libri. (Marco Fabio Quintiliano)

Lettura di Aimé-Jules Dalou, 1871-1879 ca.

La notizia del giorno di Theophile-Emmanuel Duverger, prima del 1901
La lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto (Francesco Bacone)
Lezioni di pittura di Emile Munier, XIX secolo

Paolo e Francesca di Anselm Feuerbach, 1864

Ritratto di Maria Adelaide di Francia vestita alla turca di Jean-Etienne Lìotard, 1753
L'uomo che sa leggere parla cogli assenti, e si mantiene in vita gli estinti. Egli è in comunicazione con l'universo – non conosce la noia – viaggia – s'illude. Ma chi legge e non sa scrivere è un muto. (Carlo Dossi)

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