Perché siamo qui?

Da Chiara Lorenzetti

Restringi la privacy
apri la privacy
controlla il testo
cambia il soggetto
attento alle date
capovolgi il senso
non usare alcune parole
qualcuno c’è
qualcuno no
scrivi un post
cancella un post
aggiungi una foto
togli la foto

Questi ed altri pensieri mi sono fatta per tanto tempo. Sono arrivata a credere che si potesse avere la propria privacy con un profilo Facebook, o Linkedin, o con un blog. Per fare ciò, ho ristretto ogni parametro possibile, sono anche arrivata a rendere privato il blog, a controllare ogni parola, immagine.
Un vero supplizio, a ben vedere.
Perché se io sono qua, “sull’internet” come dice Domitilla Ferrari, è perché voglio apparire, voglio esserci.
Quindi a cosa serve restringere la privacy e richiederla a gran voce? Tanto poi chi vuole arrivare a noi, ci arriva comunque.

Per scelta tutto quello che pubblico è pubblico, non ho moderazione nei commenti, nessun filtro.
E questo perché quello che scrivo è quello che voglio che si sappia.
Il resto, miei cari, lo tengo per me.

E voi, perché siete qui?
Come vi comportate con la privacy?

Chiara