Perchè volete essere pubblicati?

Creato il 02 novembre 2012 da Helldoom @AttianeseDom
Tempo fa, molto tempo fa, quando ero ancora agli inizi di questa avvenuta scrissi un post sul sul perchè si scrive, virando ovviamente sul personale, scoperto poi che le persone dicono di scrivere in gran parte per loro stesse (Una delle più grandi...) ho lasciato perdere. In questi giorni, vedendo delle cose e avendo delle discussioni con alcune persone, mi è sorta un altra domanda: Quali sono i motivi che spingono una persona a voler essere pubblicata ad ogni costo?
Pubblicata, attenzione, con una casa editrice o comunque con una qualche parvenza di ufficialità.
In pratica NON autopubblicati.
A volte usando anche trucchetti banali, ma non siamo qui per elencarli.
Mi sono venute in mente alcune risposte ragionevoli e altre completamente stupide.
Partiamo dalle risposte ragionevoli (secondo me) passando a quelle stupide.
Premesso che non mi dispiacerebbe essere pubblicato con una casa editrice, l'autopubblicazione è il futuro.
Anche se vi sbattete tanto per negarlo.
Le risposte ragionevoli, nel senso di validi motivi per voler essere pubblicati:
  1. Diventare Famosi: Motivo oggettivamente valido secondo me, anche se utopico. Una persona vuole diventare nota al grande pubblico, scrive una buona opera il pubblico la legge, gli piace e lui raggiunge la notorietà. Ci vuole fortuna, ma è fattibilissimo anche con le autopubblicazioni (Konrat? Vi dice nulla?)
  2. Diventare ricco: Ah, quanta innocenza c'è nella voce di questi poveri ragazzi, ignari di quello che li aspetta. Stessa cose di prima, uno vede uno scrittore famoso e pensa "Se vengo pubblicato con una casa editrice, farà pubblicità il mio libro venderà e diventerò ricco". Possibile, certo...ma estremamente utopico. Se uno scrive bene, se non ricco, è più facile vivere di ebook autopubblicati (Konrat? vi dice niente?)
  3. Vanità: Il motivo che, alla fin fine, spinge tutti  a scrivere, anche quelli che dicono di scrivere per loro stessi. La soddisfazione nel sentire/leggere qualcuno che dice di aver letto la tua storia e in più che gli è anche piaciuta! Sono soddisfazioni immense, inutile negarlo. Fattibile anche con l'autopubblicazione. (Probabilmente anche Kon...ooh, che lo ripeto a fare!)
A conti fatti, le tre valide risposte della pubblicazione tramite casa editrice, di questi tempi, specie fuori dall'Italia, sono fattibilissime tramite ebook autoprodotti. In più ci guadagni molto di più in proporzione.
Figo no?

Saltare tra un libro e l'antro. Non leggere, ma scrivere. NON si fa cosi.
Ora passiamo ai motivi stupidi, che più stupidi non si può:
  1. Pubblicare per pubblicare: Questi sono i tipi a cui non interessa scrivere una buona storia, arricchirsi o diventare famoso, forse la vanità li spinge, ma una vanità malata. L'importante per loro è avere il loro libro (o, se sono un po' più evoluti, ebook) con il marchio di una casa editrice, in modo di poter dire d essere stati pubblicati e...nulla, la loro aspirazione finisce li. 
  2. Pubblicare per essere scrittori: Variazione del "pubblicare per pubblicare" il tipo qui presente vuole pubblicare con una casa editrice perchè sarebbe, secondo lui, l'unico modo per potersi dire "scrittore". Ma se non vende? Se nessuno lo legge? Se nessuno lo conosce?
     Fanculo, lui ha pubblicato con una casa editrice, è uno scrittore ormai!1!1! 
  3. Pubblicati ad ogni costo: Sezione a parte, diciamo, per i poveretti che pagano le case editrice. Non ho pietà per loro. Altra variazione dei primi tipi, ma a differenza dei primi lo fanno per un senso di soddisfazione personale. Non ne parlano in giro, non sono molesti come i primi, ma sono pronti a pagare migliai di euro pur di avere una copia rilegata del loro libro in casa...più altre trecento che la EAP ha costretto a comprare.

Tipico scrittore che vuole ad ogni costo essere pubblicato con casa editrice.
E voi invece, trovate altri validi motivi per essere pubblicati?