Non molto tempo fa, in un villaggio del Senegal, una giovane e bella fanciulla peulh, innammorata di un avvenente giovane wolof,figlio di un fabbro, si reca dal nonno per conoscere le origini dell'amicizia tra i due popoli.
E questo è possibile perchè, il nonno, wolof anche lui, ha un'età venerabile, quasi cent'anni, che gli consente , appunto , di conoscere e poter narrare molte storie .
Il vegliardo allora, al calduccio della sua capanna,riparato da coltri improvvisate e gratificato sopratutto dal fumo della sua pipa, racconta subito alla nipote una strana ma simpaticissima leggenda.
Tantissimi anni fa (non si sa proprio quanti!!!) - egli inizia- due donne di due villaggi confinanti, uno abitato dai peulh e l'altro dai wolof, partoriscono due bei bimbi.
Dopo il parto tuttavia, caso e combinazione, entrambe le donne, e nello stesso momento, si recano di corsa al fiume, lo stesso fiume ovviamente, per poter lavare i neonati.
Mentre sono intente all'operazione, vengono distratte dalle grida assordanti di un branco di macachi.
La curiosità è tanta e tale, però, per tutte e due che ,dimenticatesi dei propri rispettivi figli, si mettono all'inseguimento dei macachi, armate di grossi bastoni.
I macachi, spaventati, non tardano così a tornare nella foresta.
E anche le "nostre" due donne, un po'ansimanti per la lunga corsa, fanno ritorno al fiume dai loro bimbi.
Ma.....????
Meraviglia delle meraviglie...una coppia di macachi, che era rimasta al greto del fiume, sta giocando con i due piccini, scambiandoseli a volo, come fossero delle vere palle.
A questo punto alle donne, mandati via i macachi impertinenti, non resta altro che raccogliere i figli ,senza sapere poi ognuna di loro quale fosse realmente il suo, e tornare ciascuna al villaggio e alla propria casa.
La conclusione è semplice e scontata -precisa -il vecchio nonno alla nipote, che, nel mentre, è rimasta intenta ad ascoltarlo senza perdere una parola del racconto.
- Da quel momento in avanti - sottolinea il "nostro"- peulh e wolof si sono amati come fratelli.E ogni volta, che hanno potuto, hanno collaborato.
- E questo- conclude il vegliardo- perché è giusto che le diverse competenze s'incontrino, specie se un popolo vuole progredire per davvero ed essere, alla fine, una nazione, dove regna giustizia e pace.
A cura di Marianna Micheluzzi (Ukundiimana)