Percorso post feste: strategie e ricette per ritrovare equilibrio e benessere

Creato il 07 gennaio 2014 da Blondesuite @BlondeSuite

Percorso post feste: strategie e ricette per ritrovare equilibrio e benessere gustosamenteCome sono andate le feste? “Bene, a parte il troppo cibo”. Rispondono molti toccandosi la pancia. E’ capitato anche a voi? Pensate alla vostra forma prima delle feste con un misto di nostalgia e senso di colpa e state programmando un piano di ripresa?Bene, del perché le feste di Natale siano diventate per molti una sorta di abbuffata collettiva ne parleremo un’altra volta, ma intanto occupiamoci di ritrovare l’equilibrio con il cibo. Questo è l’obiettivo del percorso che vi proponiamo: una serie di post in cui parleremo di tecniche di PNL, respiro, meditazione, prendersi del tempo per sé e rapporto con il cibo e con le emozioni. Il regalo finale sarà una ricetta pensata apposta per voi dalla Cooking Paola, abilissima nel coniugare gusto, qualità, originalità e leggerezza nei suoi piatti.
RIAPRIAMO UN DIALOGO D’AMORE CON IL CORPO
La prima strategia è ritrovare un sano contatto con se stessi e con il corpo. Dopo avere cambiato le proprie abitudini ed essersi fatti piacevolmente coinvolgere dai ritmi festaioli, ritroviamo un contatto con noi stessi, cominciamo di nuovo a sentire quello di cui abbiamo  bisogno per stare bene. Sentiamo come stanno il fegato, gli organi interni, la pelle e come sta funzionando la circolazione linfatica. Sentiamo se il nostro corpo ha bisogno di più acqua, o frutta,verdura o tisane. Immaginiamo il piacere e il beneficio che gli daremo nutrendolo di quello di cui ha bisogno, e come ci sentiremo bene dopo qualche giorno di cura di noi stessi.
Da dove partiamo? Dal corpo, naturalmente.
  • Una bella camminata a passo svelto, o qualunque altra attività vi permetta di muovere il corpo possibilmente all’aria aperta, respirando a pieni polmoni.
Fermatevi e, quando sentite il cuore che batte ancora un po’ veloce, il sangue che vi scorre nelle vene, il respiro più accelerato… godetevi questo contatto intimo con voi stessi e con la vostra energia. Visualizzate i vostri organi interni, la vostra pelle, rimanete in ascolto di cosa hanno bisogno e prendetene nota.
  • Almeno due volte al giorno focalizzate la vostra attenzione sul respiro, e accompagnate l’espirazione fino a svuotare la pancia.
  • Indossate abiti che vi stanno bene ma che non vi stringano, non c’è bisogno di ricordarsi in ogni momento che vi sentite gonfie. Curate piuttosto in modo particolare gli accessori e sentitevi comunque a posto.

Continuiamo con la cura degli atteggiamenti mentali
  • Il vostro jeans preferito vi va stretto e vi sentite in colpa e a disagio ogni volta che lo indossate? Mettetelo da parte per qualche giorno, evitate di misurarlo (o pesarvi) due volte al giorno per vedere se state dimagrendo.  Se continuare a sentirvi a disagio nei jeans vi rende depresse e di cattivo umore, non è utile ricordarlo così spesso.
  • Se i sensi di colpa persistono, ricordatevi quello che dice Osho: “perfino quando commetti un errore, anche quella può diventare un’occasione”. Sbagliando si impara, siamo nati per questo. E’ oscillando e cadendo che i bambini imparano a camminare e a stare in equilibrio.
  • Osservate se vi state identificando con la parte di voi che ha mangiato troppo, se avete pensieri tipo “tanto, ormai, ho fatto 30 faccio anche 31 . Siete sempre in tempo per riprendere l’equilibrio, non è stato commesso nulla di irreparabile. Ripensate a tutte le volte in cui vi siete sentite bene nel vostro corpo e alla parte di voi che sa mangiare sano e ci prova anche gusto.
  • Ponetevi un obiettivo da raggiungere entro 15 giorni che sia realmente possibile (rientrare nei jeans, sgonfiarsi). Ripensate a tutte le volte che vi siete poste un obiettivo, piccolo o grande, e l’avete raggiunto.
  • La Befana ha un po’ esagerato con il suo sacco? Congelate gli avanzi delle feste, regalate o riponete nel luogo più recondito della casa quello che resta di cioccolate, torroni e varie. In qualche caso prendete il coraggio di buttare qualche avanzo particolarmente nocivo per la vostra salute. Sì, lo so, non è bello buttare il cibo, è vero. Però… se tenerlo là fa male alla vostra salute in qualche caso è meglio buttarlo.
  • Andate a fare una bella spesa di cibo buono, sano ed attraente di cui avete voglia di nutrirvi. Pensando che vi state prendendo cura di voi, non che vi state punendo, qualunque sia stato il vostro comportamento alimentare durante le feste.

E ricordiamoci che l’unione fa la forza!
  • Condividete i vostri obiettivi con un’amica in modo da darvi rinforzo a vicenda. Dichiarare i nostri obiettivi a qualcuno esterno a noi è un buon modo per assumercene la responsabilità.
Il blog stesso può diventare un luogo virtuale in cui confrontarsi e sostenersi.
  • Nel caso in cui vivete con persone che tendono a comprare/cucinare cibi tentatori (mio marito è arrivato a casa con una irresistibile frittura calda la sera prima della mia intervista in televisione!) è consigliabile esporre in casa un cartello tipo “Da oggi mangio in modo sano. Il mio obiettivo è perdere tot cm o kg entro... Sostenetemi, per favore. Grazie!

Questo è anche il momento di sperimentare nuove ricette gustose e sane, come quella che la nostra Cooking Paola ha preparato per voi.
Vellutata zucca e aranciaIngredienti x 6 porzioni:

500gr zucca decorticata1/2 patata1/2 porro1 spicchio d'aglio (se piace)dado vegetaletimoil succo e le zeste di un'arancia

PreparazioneIl primo passo per rendere il piatto leggero e poco calorico consiste nel saltare il soffritto, quindi mettiamo tutti gli ingredienti, tranne l'arancia, tagliati grossolanamente in una casseruola, copriamo con acqua calda e lasciamo cucinare a fuoco vivo x 45 minuti. Con la pentola a pressione bastano 20 minuti. Aggiungiamo il succo e le zeste dell'arancia e passiamo tutto al minipimer e successivamente attraverso un colino per rendere tutto vellutato. Controlliamo la consistenza, se troppo liquida è necessario lasciare la vellutata ancora un po' sul fuoco, se troppo densa basta aggiungere un po’ d'acqua. Quando avrà la giusta densità assaggiate, aggiustiamo di sale e pepe e un filo d'olio d'oliva. La vellutata di zucca è perfetta accompagnata con dei crostini passati in un po' d'olio e timo.

di Flavia Donadoni in collaborazione con Cooking Paola

Flavia Donadoni, psicologa, psicoterapeuta, Coach Giusto Peso Per sempre. Da anni si occupa della relazione tra cibo, corpo emozioni. Riceve a Gorizia e segue anche tramite skype. Contatti: flavia.donadoni@gmail.com - 3474417673

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