Ebbene, da non-troppo-giovane lettrice quale può essere una quarantenne come me, posso dire che Percy mi è proprio simpatico. Quel suo essere mezzo uomo e mezzo dio in modo così inconsapevole me l'ha reso simpatico.Io ho letto quello che poi ho scoperto essere il primo libro della saga, quello in cui viene spiegata l'origine della sua condizione di figlio di un dio dell'Olimpo: Percy Jackson &gli dei dell'Olimpo - Il ladro di fulmini. Il suo divino padre non avrebbe dovuto avere figli per via di una precisa regola vigente tra dei: un figlio terrestre, invece, l'ha avuto... e pure coraggioso!
La storia è ambientata a New York: come viene spiegato nelle more del racconto, i dei dell'Olimpo sono vivi e vegeti, solo che si sono spostati in una città dei tempi nostri, nel suo caos e nella sua routine. Percy non si è mai reso conto di essere un mezzosangue e tutti coloro che gli sono vissuti attorno hanno fatto in modo di creare le condizioni affinchè vivesse nell'inconsapevolezza il più a lungo possibile. Perchè? Perchè un piccolo dio come lui attira i mostri che vogliono eliminarlo... Cosa che effettivamente accadrà e che gli permetterà di iniziare a capire che qualche cosa della sua normale vita di adolescente non è poi così normale.Percy scoprirà di essere il figlio di un dio molto potente dell'Olimpo, uno dei più potenti. E sarà anche il protagonista di una fantastica avventura: dovrà portare a termine una importante missione nel recuperare la Folgore di Zeus che è stata rubata ed è il pomo della discordia. Gli dei dell'Olimpo sono sull'orlo di una distruttiva guerra e proprio Percy potrà fare in modo che ciò non accada.Accanto a lui ci saranno degli amici e compagni d'avventura molto particolari.... Per chi ancora non conoscesse la storia evito di raccontare la trama... Mi limito a dire che ho fatto un bel ripasso sulla mitologia greca ed è stato un viaggio davvero avventuroso tra i tanti personaggi, buoni o cattivi che siano, che popolano l'Olimpo.Percy è un personaggio positivo: è un ragazzo come tutti gli altri suoi coetanei, adolescenti di New York, ma scopre di essere qualche cosa di più. Dimostrerà coraggio ma anche attaccamento ai suoi affetti e il finale del libro lascia una porta aperta per quello che, poi, in effetti sarà il sequel.Pur non essendo un genere che amo, ho letto Percy Jackson con piacere e sono anche curiosa di conoscere le altre sue avventure. Chissà che prima o poi non mi decida di leggere anche il resto? Per ora mi sento di consigliare questo fantasy adatto a giovani lettori e non c'è paragone tra questo personaggio e l'altro giovane protagonista di un altro fantasy che ho letto di recente e che, invece, non mi è piaciuto affatto: Il principe dei fulmini. Questo ragazzino mi piace. L'altro invece no.