Rocco Varacalli è uno dei nomi di spicco di quella che è stata una delle più grosse inchieste delle infiltrazioni delle ‘ndrine calabresi al nord, ma è anche un protetto di giustizia che da qualche anno passa la sua vita in Sardegna. Non da poco, Varacalli è salito alla ribalta delle cronache per i fatti di Serdiana. Ma, quel che più ci preme segnalare è la nuova vicenda che vede implicato il Varacalli, la si apprende dall’Unione Sarda, secondo quanto si legge nel più letto giornale di Sardegna Rocco Varacalli avrebbe messo su un vero e proprio clan criminale dedito a furti e rapine. Una banda composta prevalentemente da rom e nordafricani di cui lui era il capo indiscusso.
Indicava i bersagli, eseguiva i sopralluoghi e dava le direttive.
Leader per curriculum vitae e titoli acquisiti sul campo, visto che si sta parlando del pentito di ‘ndrangheta più famoso d’Italia, quel Rocco Varacalli da anni trapiantato a Selargius che con le sue rivelazioni ha recentemente consentito alla Dda di Torino di decapitare le ‘ndrine piemontesi con oltre 150 arresti. Il calabrese è stato ammanettato ieri all’alba su ordine del Gip di Cagliari Giorgio Altieri. L’accusa è associazione a delinquere.