GIA' MI MANCA Ed eccomi qui, di fronte alla pagina bianca.
Sì, sono qui a cercare un inizio per il nuovo post, quello in cui dovrei raccontarti della prima e fantastica esperienza di un gruppetto di corridori da labirinto che, sebbene falcidiati dal cambio di data, si sono riuniti sabato 10 ottobre al Castello e Parco di Masino a Caravino (TO) per una sfida di velocità e nervi saldi organizzata da Folle di corsa.Eppure, non riesco a concentrarmi, perché già mi manca.Mi manca il LabirinTeam, mi manca il labirinto di siepi, mi manca Masino.MASINO, IL CASTELLO E IL PARCO Frazione di Caravino (TO), Masino si trova in cima ad una collina morenica del Canavese. Da qui lo sguardo può spaziare sul Lago di Viverone e seguire per un lungo tratto la Dora Baltea, dal suo farsi strada tra le montagne al suo distendersi in pianura passandoti accanto.Tuttavia, quello che per noi oggi è solamente un magnifico paesaggio da scoprire e respirare in un sabato mattina finalmente soleggiato, per secoli è stato un ottimo punto per l'osservazione, il controllo e la difesa del Canavese e dell'intero Piemonte.
Come ho scritto nel post Corri nel Labirinto con noi, il Castello di Masino fu costruito nel XI secolo dai conti Valperga, discendenti da quell'Arduino d'Ivrea che a cavallo del 1000 fu il primo a fregiarsi del titolo di re d'Italia ... o meglio, di re degli Italici.
Ovviamente, questa distinzione non interessava molto ai nobili proprietari del castello che, dopo la demolizione operata dai francesi nel '500, si diedero da fare per ricostruire quanto seriamente danneggiato in forma di grandiosa residenza degna del loro prestigio e potenza. A Masino, infatti, storia e arte si intrecciano nelle sale, gallerie, stanze e giardini panoramici attraverso documenti, libri, stemmi, dipinti, fregi per testimoniare l'importanza e il gusto di un casato aristocratico che guardava oltre al Regno di Sardegna, in quanto imparentato con i reali di Spagna e Austria.GRAZIE AL FAI questo patrimonio di Storia e arte millenari non è andato perduto, anzi. Il FAI è sempre impegnato a valorizzare il Castello e il Parco di Masino con eventi, fiere e cacce al tesoro per i più piccoli. Se nello splendido torrione circolare ho mancato per poco (sigh!) l'esibizione dal vivo di un violino Stradivari, all'esterno l'enorme Parco si presta a tutto, da gare di agility dog e voli di mongolfiere fino ad arrivare a lunghe tavolate.E non dimentichiamoci della strada dei 22 giri, un tortuoso percorso nel verde per gli amanti del ciclo-cross e del trekking ...IL LABIRINTO E IL LABIRINTEAM Infine il FAI, e sono veramente orgoglioso di questo, ha permesso a Folle di corsa di valorizzare e far conoscere a suo modo il Castello e il Parco di Masino attraverso il LabirinTeam. La corsa nel labirinto settecentesco, prima nel suo genere, è stata un qualcosa di grandioso. Assolutamente da provare, o da rifare.
Muri verdi a sfrecciare ai tuoi lati, destra-sinistra infiniti, strade senza uscita e la radiolina a gracchiare "Sei arrivato in centro? Hai preso la bottiglietta d'acqua? Stai tornando?".No, che non sono arrivato in centro e ho preso la bottiglietta! So che il tempo scorre, so che è partito da quando sono entrato da solo nel labirinto e si fermerà unicamente consegnata l'acqua là fuori, ma non ho trovato ancora la strada! Quasi quasi passo dalla scorciatoia creata dai giardinieri ... Ti giri sconsolato e, all'improvviso, vedi il passaggio giusto.Per raggiungere la torretta di legno al centro del labirinto, darsi un'occhiata attorno, prendere la bottiglietta e ributtarsi negli stretti corridoi di siepi.
CONCLUSIONE La prima uscita del LabirinTeam è stata un successone. Chi ha corso nel
labirinto si è divertito, chi ci ha visto correre si è divertito anche lui e chi non ha potuto correre, beh, ha già cominciato a pressarmi per organizzare una nuova corsaPiù che giusto. Perché anch'io voglio tornare a correre in un labirinto storico, anch'io voglio tornare a Masino.Quindi, #NonPerderti le prossime avventure del LabirinTeam.E #NonPerderti il Castello e il Parco di Masino.(vai alle immagini)