Se i pensieri fossero fatti
soltanto di parole, desideri
e strani pentimenti
forse mi sentirei perso.
Dimenticherei le sue mani
sulla pelle di brividi trattenuti.
Scorderei le sue labbra
ansiose di parole
e di baci contenuti.
Mi pentirei di averla cercata,
amata e desiderata
come il gelo inverno
aspetta ansimando
l'arrivo della dolce primavera
e lasciarsi andare
e sentirsi come un Dio
se pur bruciando d'acqua
in una notte arsa d'estate.
Aspetterei il cadere lento
di un cambiamento
le foglie secche
di perdute voglie
di un sol unico
vento lieve d'autunno.