Ancora valanghe su tutto l’arco alpino. Una valanga a Claviere, in Val di Susa, ha provocato la morte di una persona. Lo sciatore investito ieri dal fronte nevoso mentre sciava fuori pista nella zona del Colletto Verde è stato ritrovato morto. Sul posto erano intervenuti il soccorso alpino e le forze dell’ordine, oltre agli uomini del 118, per una ricerca disperata che alla fine si è conclusa con il tragico ritrovamento del corpo dello sciatore, che forse si tratterebbe di un ragazzo di 15 anni.
Non si ferma quindi la conta delle vittime delle valanghe di questi giorni: dopo la morte di uno sciatore francese il 26 dicembre a Bardonecchia, a causa di due valanghe e il ferimento di una persona, sopra Aosta, nel comprensorio di Pila, due giovani freerider sono morti travolti dalla valanga da loro stessi provocata. I giovani sono stati ritrovati dai soccorritori grazie alla sonde, ma erano già morti. Costernazione dei soccorritori anche per il fatto che i due non indossassero l’Arva, il sistema da portare con sé per essere localizzabile se travolto da delle valanghe e quindi sepolto dalla neve.
Questa mattina, invece, una valanga nella zona del Toula, presso Courmayeur, non ha provocato vittime, dato che non sembrano esserci stati sciatori sul pendio dal quale si è verificato il distacco,