Peripezìa
Dal greco peripéteia ‘fatto, evento imprevisto’, composto di perí ‘sopra’ e un derivato del tema di píptein ‘cadere’.
Sostantivo femminile.
1. Nel dramma classico, cambiamento repentino degli eventi dovuto al verificarsi di circostanze imprevedibili: la peripezia è mutazione de le cose che si fanno in contrario (Tasso).
2. (estensione, specialmente plurale) Vicenda avventurosa e intricata da cui si è usciti con difficoltà; anche, disavventura, traversia: attraversare mille peripezie.
Una (parola) giapponese a Roma
Haken [‘aken]
Voce tedesca, propriamente ‘uncino’.
Sostantivo maschile invariabile.
(geografia) Lido staccato dalla terraferma con una estremità terminante a uncino.
Perifezìa
Intricata e pericolosa vicenda vissuta in una zona ai margini della città.
Trentunesimo libro, quarto indizio
Che storia. Non capisco se sono più sfortunato o più stupido. Chiuso in un armadio, con i vecchi fuori, sperando di riuscire ad uscire da questa situazione grazie a una bambinetta di 10 anni. Pensandoci bene, il dubbio non c’è mica tanto: sono più stupido.