Pernacchie non monetine

Creato il 22 settembre 2011 da Albertocapece

Il popolo viola annuncia che oggi, ennesimo, probabile giorno della vergogna della Repubblica di Silvio, verranno tirate le monetine ai politici. Una mossa azzardata perché con l’avidità irresponsabile che i nostri sedicenti rappresentanti dimostrano, sono capaci pure di raccogliele e intascarsele. E poi ricorda fin troppo Craxi che certo è il padre putativo di questa genia cialtroni inetti e tuttavia giganteggia rispetto alla prole degenerata.

Io preferire i gran lunga i mezzi tradizionali del teatro: uova e ortaggi marci, qualcosa che concretamente testimoni del loro non valore, della putrefazione politica della quale partecipano. E poi in fondo questa governo e questa maggioranza sono una fiction, la loro Italia nient’altro che un fondale dipinto che nasconde il baratro, i loro applausi quella di una claque con le mani grandi e artificiali che si usavano una volta sostituite dalla televisione.

Solo i disastri che hanno combinato e che continuano a combinare soltanto rimanendo al loro posto, solo la macelleria sociale alla quale si sono abbandonati, solo la sottrazione di futuro sono reali e dolorosi. Questi non meritano nemmeno gli spiccioli, ma semmai una grande corale pernacchia.