Eccola qui.
Ricetta.
Lavare le mele cotogne per togliere il caratteristico pelo che le ricopre.
Mettere le mele intere in pentola immerse in acqua fredda e cuocere fino a quando diventano morbide.
Scolare, lasciar raffreddare un pò, sbucciare e togliere il torsolo.
Passare le mele al setaccio per ricavarne la polpa.
Pesare il composto di polpa ottenuto e aggiungere zucchero di pari peso e il succo di un limone ogni mezzo kg di peso.
Versare il tutto in pentola e cuocere a fuoco basso, mescolando spesso con un cucchiaio di legno.
Sarà pronto quando la marmellata si staccherà facilmente dalle pareti della pentola (3/4 d'ora?)
Preparare una teglia piana e larga o più teglie, a seconda della quantità , oppure degli stampini o ancora un ripiano e versateci sopra la cotognata calda livellandola (altezza 1-2cm a seconda delle preferenze).
Lasciar raffreddare e asciugare anche per diverse ore finché sarà ben asciutta.
Se è stata versata su un ripiana ritagliare secondo la forma desiderata, più semplicemente a quadrotti.
Passare i pezzi nel zucchero semolato.
Se conservate in scatole di latta o vasi in luogo fresco ed asciutto queste "caramelle" dureranno a lungo. Magari le possiamo tenere meglio separate con carta oleata.
A me ricordano quelle gelatine marmellatose di frutta di quella nota marca di marmellate. Avete presente?
Sono infatti molto dolci però sicuramemente più sane.
Ideali per la merenda o per soddisfare un improvviso desiderio di qualcosa di dolce?
Curiosità locali:
Nel Veneziano La Cotognata o meglio La Persegada rientra nei dolci tipici che si consumano per la Festività di San Martino. Preparati e decorati in forma di medaglione con l'effige del Santo.