Persi nel 2014 1,8 miliardi in busta paga. Cgil: “Assumere il lavoro come punto strategico per l’uscita dalla crisi”

Creato il 21 giugno 2014 da Nicola933

Di Mario Marrandino. I dati raccolti sono ancora critici, purtroppo: emerge dalle elaborazioni delle rilevazioni Inps da parte dell’Osservatorio cig della Cgil Nazionale, nel rapporto di maggio, poco meno di mezzo miliardo di ore di cassa integrazione in cinque mesi, che coinvolgono da inizio anno circa 570 mila lavoratori relegati in cig a zero ore, con una perdita di reddito di 1,8 miliardi di euro, pari a 3.300 euro netti in meno in busta paga.

Il trend di ore richieste, osserva la Cgil, “stabile oltre le 80 milioni mensili, punta per l’ennesima volta verso il miliardo di ore anno: seppur con qualche segnale positivo sul fronte produttivo, nel dettaglio della richiesta di cassa, specie con l’esplosione di quella straordinaria, emerge un quadro di crisi strutturale della crisi economica e produttiva. Il tutto a fronte di un drastico calo della deroga, segno che i finanziamenti stanziati stanno esaurendo la copertura”.

Il lavoro come “il punto strategico per l’uscita dalla crisi, è ancora il nodo irrisolto: serve agire urgentemente, serve un governo capace di offrire al paese una prospettiva che solo il lavoro può rendere percorribile” valuta la Cgil.

Dall’analisi della Cgil si evidenzia che il totale di ore di cassa integrazione a maggio sia stato pari a 96.444.168 di ore richieste e autorizzate, in aumento sul mese precedente del +11,06%. Nei primi cinque mesi dell’anno si sono registrate 487.992.514 ore di cig per un -0,76% sullo stesso periodo dello scorso anno.

Nel dettaglio emerge che la cassa integrazione ordinaria (cigo) cala a maggio su aprile del -1,52%, per 22.187.875 ore complessive.

La richiesta di ore per la cassa integrazione straordinaria (cigs), ancora per quanto riguarda maggio è stata di 62.301.057 per un +32,70% su aprile mentre nei primi cinque mesi dell’anno si calcolano 271.157.934 ore autorizzate per un +27,56% sullo stesso periodo dello scorso anno.

Infine la cassa integrazione in deroga (cigd) ha registrato a maggio un calo su quello precedente pari a -31,13% per 11.955.261 di ore richieste. Da inizio anno a maggio, rispetto allo stesso periodo dello scorso, la flessione della cigd è stata del -10,59% per un totale di 97.251.911 di ore.