Persicata (conserva di pesche) - Petronilla

Da Patiba @patiba1
 
- Che scampanellata! Signora, chi mai può essere, a quest'ora? E la pulizia ch'è ancora da finire!... -Una visita così mattutina non può essere che della mia cara cognatina; corri, dunque, subito ad aprire! Era lei, difatti, lei - la cara cognata - sempre ansante per la fatica delle scale; sempre più grassa e rubiconda, ma pur sempre sorridente e frettolosa; era lei che, appena sprofondata in quella tal poltrona...- Cara Petronilla, tu vai insegnando alle tue amiche come riempire con barattoli e con bottilglie le credenze; ma però non hai pensato che siamo d'estate; che l'estate è la stagione delle pesche; e che se nel fresco autunno si può fabbricare e serbare cotognata, nel caldo estate si può fabbricare e serbare persicata. E così... se non ti offendi... ecco: ti ho portata la ricetta ed un campione della persicata che nei giorni scorsi io stessa ho fabbricata. Ne ho riempito un barattolo di vetro; l'ho riposto fra vasi e bottiglie in credenza; e così, all'oiccasione... un buon dolcetto da offrire, sarà sempre pronto! "No, cara Petronilla, non mi trattengo; non ne ho il tempo! E, come sempre suole, la cara cognata mi ha lasciato subito, come si suol dire, in...asso! Ma... veramente squisita la sua persicata; e lesta anche a fare; e soprattutto di spesa relativa; sì che...se, al par di me, anche voi voleste averne un barattolo sempre in credenza...eccovene, tal quale, la ricetta che la cara cognata mi ha lasciata:
***
Compera pesche mature; mettile in una pentola; coprile d'acqua; falle bollire per 2-3 minuti; toglile dall'acqua; lasciale raffreddare: Tappezza, con carta oleata, 2-3 tegami larghi e bassi. Pesa, vuota, una casseruola possibilmente di ferro smaltato ma che abbia lo smalto non ancora screpolato. Togli, alle pesche, pelle e noccioli (ti sarà facile poichè furono...scottate). Setacciale un po' alla volta, schiacciandole con il fondo di un bicchiere su di un setaccio a larghe maglie; e raccogli il passato nella casseruola che di tratto in tratto rimetterai sulla bilancia per assicurarti del peso esatto della polpa che dovrà essere o di 1, o di 1/2 kg. Poni la casseruola a fuoco basso; e mescola di continuo con cucchiaio di legno. Quando il passato bollirà, aggiungi gr. 800 (o 400) di zucchero.
Fa' bollire, sempre mescolando, ancora per 15 minuti. Versa subito nei tegami in modo d'averne, in ognuno, uno strato alto 1 cm. circa. Ricopri con veli (a riparo delle mosche) e poni i tegami in ambienti arieggiati. Il giorno appresso capovolgi i tegami; togli alla persicata (ormai indurita) la carta oleata; e rimettila, capovolta, all'aria.

Tagliala, prima che sia completamente asciutta, in rettangoletti; inzuccherali; lasciali ben asciugare; assaggiane uno; fanne assaggiare un altro; riponi in un barattolo di vetro (o in scatola di latta) tutti i rimasti; metti in credenza; e chiudi con la chiave, se non vuoi che, dopo pochi giorni, della buona persicata, in famiglia rimanga il dolcissimo ricordo soltanto".   NdR: La persicata è una specialità della zona di Brescia e il nome deriva da "persech" (pesche). Secondo  la leggenda, sarebbe stata inventata da una madre che, per far gustare le pesche del suo paese, Collebeato, al figlio in guerra le spediva in forma di barrette di gelatina. "Altre ricette di Petronilla" 1937


 

  • Come STERILIZZARE i vasetti (leggi)
 

- Che scampanellata! Signora, chi mai può essere, a quest'ora? E la pulizia ch'è ancora da finire!... -Una visita così mattutina non può essere che della mia cara cognatina; corri, dunque, subito ad aprire! Era lei, difatti, lei - la cara cognata - sempre ansante per la fatica delle scale; sempre più grassa e rubiconda, ma pur sempre sorridente e frettolosa; era lei che, appena sprofondata in quella tal poltrona...- Cara Petronilla, tu vai insegnando alle tue amiche come riempire con barattoli e con bottilglie le credenze; ma però non hai pensato che siamo d'estate; che l'estate è la stagione delle pesche; e che se nel fresco autunno si può fabbricare e serbare cotognata, nel caldo estate si può fabbricare e serbare persicata. E così... se non ti offendi... ecco: ti ho portata la ricetta ed un campione della persicata che nei giorni scorsi io stessa ho fabbricata. Ne ho riempito un barattolo di vetro; l'ho riposto fra vasi e bottiglie in credenza; e così, all'oiccasione... un buon dolcetto da offrire, sarà sempre pronto! "No, cara Petronilla, non mi trattengo; non ne ho il tempo! E, come sempre suole, la cara cognata mi ha lasciato subito, come si suol dire, in...asso! Ma... veramente squisita la sua persicata; e lesta anche a fare; e soprattutto di spesa relativa; sì che...se, al par di me, anche voi voleste averne un barattolo sempre in credenza...eccovene, tal quale, la ricetta che la cara cognata mi ha lasciata:
***
Compera pesche mature; mettile in una pentola; coprile d'acqua; falle bollire per 2-3 minuti; toglile dall'acqua; lasciale raffreddare: Tappezza, con carta oleata, 2-3 tegami larghi e bassi. Pesa, vuota, una casseruola possibilmente di ferro smaltato ma che abbia lo smalto non ancora screpolato. Togli, alle pesche, pelle e noccioli (ti sarà facile poichè furono...scottate). Setacciale un po' alla volta, schiacciandole con il fondo di un bicchiere su di un setaccio a larghe maglie; e raccogli il passato nella casseruola che di tratto in tratto rimetterai sulla bilancia per assicurarti del peso esatto della polpa che dovrà essere o di 1, o di 1/2 kg. Poni la casseruola a fuoco basso; e mescola di continuo con cucchiaio di legno. Quando il passato bollirà, aggiungi gr. 800 (o 400) di zucchero.
Fa' bollire, sempre mescolando, ancora per 15 minuti. Versa subito nei tegami in modo d'averne, in ognuno, uno strato alto 1 cm. circa. Ricopri con veli (a riparo delle mosche) e poni i tegami in ambienti arieggiati. Il giorno appresso capovolgi i tegami; togli alla persicata (ormai indurita) la carta oleata; e rimettila, capovolta, all'aria.

Tagliala, prima che sia completamente asciutta, in rettangoletti; inzuccherali; lasciali ben asciugare; assaggiane uno; fanne assaggiare un altro; riponi in un barattolo di vetro (o in scatola di latta) tutti i rimasti; metti in credenza; e chiudi con la chiave, se non vuoi che, dopo pochi giorni, della buona persicata, in famiglia rimanga il dolcissimo ricordo soltanto".   NdR: La persicata è una specialità della zona di Brescia e il nome deriva da "persech" (pesche). Secondo  la leggenda, sarebbe stata inventata da una madre che, per far gustare le pesche del suo paese, Collebeato, al figlio in guerra le spediva in forma di barrette di gelatina. "Altre ricette di Petronilla" 1937  
  • Come STERILIZZARE i vasetti (leggi)

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Whoopie Pies!!!

    In questi giorni, se seguite il mio blog, rischiate che vi si alzi il vostro tasso di glicemia… ma l’Abbecedario Culinario Mondiale sta facendo tappa in... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Crumpets
    CUCINA, RICETTE
  • Anteprima: Dolcezze al miele di lavanda di Susan Wiggs

    Avete presente Il profumo delle mele rosse? Vi ricordate Isabel, la sorella di Tess? Bene sta per tornare e sarà protagonista del prossimo libro dedicato alla... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Roryone
    CULTURA, LIBRI
  • Brownies

    , per una merenda al parco, un pomeriggio di giugno, con tanti bambini scatenati, i loro genitori, le coperte stese all’ombra di un albero, le bibite fresche. Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Vanigliaepistacchio
    CUCINA, RICETTE
  • Crumble alle ciliegie e zenzero (senza burro e senza zucchero)

    Questo fine settimana ero a casa da sola con i bimbi e visto che ero appena rientrata da 2 giorni di convention a Milano Marittima (eh già, in questo periodo... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Unpinguinoincucina
    CUCINA, RICETTE
  • rotolando lenti nel buio minerale...

    non ci sono, in realtà, «piccoli incidenti» in Little Accidents (2014), un oscuro drama minerario diretto dalla giovane regista e scrittrice statunitense Sara... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Omar
    CULTURA, LIBRI
  • Evento Horeca a l’Illuminata

    La tenuta L’Illuminata si trova nel cuore delle Langhe, sulla collina di La Morra (CN). Domani, lunedì 29 giugno, sarà teatro di una serata esclusiva,... Leggere il seguito

    Il 28 giugno 2015 da   Anna Maria Simonini
    CUCINA