Questo intervento dovrebbe far risparmiare, secondo i conti deo governo, circa 500 milioni solo nel 2013 e un altro miliardo nel 2014.
Ad essere 'fregati' dalla stretta normativa saranno coloro che hanno riscattato i periodi collegati alla laurea e allo svolgimento del servizio militare ma che non sono andati ancora in pensione.
E così, quando ci si è resi conto del significato di quanto stava accadendo, è scattata la protesta. Non solo quella di Cgil e opposizioni, ma anche Cisl e Uil, minacciando lo sciopero generale.
E' stato costretto lo stesso Azzollini ad intervenire per un chiarimento, annunciando una norma transitoria per escludere dalle nuove regole chi ha già presentato la domanda di riscatto. In questo modo la stretta si applicherebbe solo a chi volesse riscattare dal 2012. Ma la questione è ancora tutta da definire ed i malumori pure...