La mia infanzia da non protagonista
La mia vita è stata, fino ad ora, una vera scorpacciata di immagini, storie, avventure, personaggi, dialoghi e luoghi provenienti da una gran varietà di universi fantasiosi. Più volte, come i famosi commessi del negozio di dischi in Alta fedeltà di Nick Hornbi, mi diletto a fare delle classifiche mentali di qualsiasi cosa appartenente a questa macroarea culturale che mi accompagna continuamente fatta di film, fumetti, videogiochi, anime etc etc.
Oggi ho deciso di dare sfogo alla mia mania catalogatrice e proporre una personalissima raccolta, più che una classifica in ordine qualitativo, dei personaggi non protagonisti preferiti della mia infanzia. Si tratta di quei personaggi che pur non essendo il fulcro della vicenda, ti colpiscono con il loro carisma e spesso si finisce per affezzionarvisi molto, in certi casi anche più del protagonista stesso. Sarà un bel viaggetto nostalgico nel mio mondo fanciullesco ( e non solo XD)
Inanzitutto, perchè credo che sia uno dei personaggi più fighi che abbia mai visto. Partorito dalla mente geniale dell'immortale Testuya Nomura, possiede un fascino davvero unico. Cappottone rosso e lungo, un braccio misteriosamente nascosto e occhiali da sole tondi e scurissimi che rendono tutto più enigmatico. Silenzioso, riservato, leale, Auron è la spalla perfetta per ogni aspirante eroe che intraprende un lungo viaggio ricco di imprevisti e scontri all'ultimo sangue. Fortissimo in battaglia, maneggia degli spadoni a due mani capaci di abbattere qualunque cosa. Proteggerà Tidus e Yuna fino alla fine dell'avventura quando si svelerà il terribile segreto che porta con sè. Insomma, è il personaggio secondario che vorrei in tutti i videogiochi: forte da far schifo, misterioso, affascinante e fedele fino alla morte al suo ideale.
E' un pirata. Capelli verdi. Cicatrici sul petto e sull'occhio. Tre orecchini come le tre spade che maneggia contemporaneamente in battaglia. Spesso sembra distaccato e silenzioso, ma non esita mai nel buttarsi nella mischia per proteggere i propri compagni. Sicuramente uno degli idoli della mia infanzia e uno dei personaggi che ho imitato di più in cucina, spesso con grande terrore di tutti i miei familiari.
Buffo, scorbutico e completamente privo di senso dell'orientamento. E' l'avversario più forte di Ranma, al quale contende la graziosa Akane di cui è follemente innamorato. Come gran parte dei personaggi della storia, anche lui è caduto accidentalmente in una delle fonti maledette e da quel momento, ogni volta che tocca l'acqua fredda, si trasforma in un maialino nero che tutti chiamano P-Chan. Nonostante la sua rivalità con Ranma si dimostra sempre un avversario leale e cerca di scoffiggerlo sempre corretamente, arrivando, spesso e volentieri, perfino ad aiutarlo in momenti di particolare difficoltà. Un mix di goffaggine, forza, entusiasmo e sensibilità che non poteva non colpirmi e poi...... chi è che da piccolo non avrebbe voluto un piccolo maialino nero come animale domestico????
4) Zell Dincht-Final Fantasy 8
Final Fantasy 8 è sicuramente uno dei miei giochi preferiti di sempre. Il gioco è ricco di personaggi memorabili, primo su tutti il protagonista Squall Leonarth con il suo Gunblade. Tuttavia c'è un personaggio che mi è entrato subito nel cuore: Zell Dintch. Impulsivo, attaccabrighe ed esibizionista è il tipico rompiscatole spaccone che si mette spesso nei casini. Esteticamente il suo aspetto è alquanto originale: ciuffo biondo degno di una boyband anni 90, faccia da bravo ragazzo segnata da uno strano tatuaggio tribale che gliene occupa metà, giubottino corto e guanti di pelle borchiati da bullo di strada. In battaglia si rivela molto utile. Non usa nessun arma particolare e si affida solo alla potenza dei suoi cazzotti. Direi che è il compagno ideale di ogni rissa immaginata nella mia preadolescenza contro i bulli della scuola o altri personaggi non troppo simpatici.
Come dimenticare quell'onda energetica che dopo mesi di battaglie distrugge quello scarafaggio verde e potentissimo di Cell??? Un ragazzino in tuta viola, coi capelli sparati in aria che nemmeno una soluzione di colla vinilica alla art attack saprebbe fare di meglio, un fisico minuto, ma muscolosissimo e gli occhi azzurri come le scariche elettriche che lo avvolgono, che disintegra un cyborg che ha assorbito ormai tutto il mondo dentro il suo corpo. Epico.
6) Hiei-Yu Yu degli spettri
Dall'aspetto un pò "dragonballesco", Hiei, è un gran bel personaggio. Ottimo combattente, maligno e spietato, è figlio di una fata del ghiaccio e di un demone del fuoco e questo già basterebbe per farselo amico, visto che probabilmente, visto l'entità dei suoi genitori, ti ammazza quando vuole. Le sue specialità in combattimento sono l'uso della spada oltre all'utilizzo di tecniche energetiche demoniache di potenza devastante. Ah... dimenticavo.... come se non bastasse si è fatto piantare in fronte un terzo occhio che aumenta a dismisura i suoi poteri e gli permette di cercare qualsiasi cosa. Cosa si può volere di meglio??
Quando penso ad un pistolero infallibile, penso a Jigen. Taciturno, solitario, fumatore incallito, diffidente nei confronti delle donne, è un compagno prezioso per l'esuberante e mirabolante Lupin che non manca mai di cacciarsi in una buona dose di guai. Vestito sempre in modo impeccabile, giacca e cravatta con l'immancabile cappello sempre tirato sugli occhi, è il tipico personaggio dall'aria seria e misteriosa, che non manca però di lasciarsi andare a qualche momento più ironico e lascivo.
Holly e Benji, per molti di noi nati alla fine degli anni '80, è stato una pietra miliare della nostra infanzia. Sono un grande appassionato di calcio e da piccolo, devo confessare, che non me ne perdevo una puntata. Tra tutti i giocatori che si avvicendano in quella saga infinita e per molti versi assurda che è Capitan Tsubasa, Julian Ross è sicuramente il personaggio che ho sempre amato di più. Julian è un personaggio formidabile, perché, prima di tutto, è fortissimo e in secondo luogo perché rimane fortissimo anche se è malato di cuore. La figura dello sportivo dal talento cristallino che nonostante la sua malattia si ostina a stare in campo, a lottare, a giocare per la squadra, ad aiutare i compagni perché non può farne a meno è sempre stata un'immagine molto eroica negli occhi della mia infanzia. Quindi, Julian Ross, si merita a pieno la menzione in questa speciale classifica.
Pelle pallida, profondi occhi rosso sangue, capelli neri, lisci e leggermente scompigliati sostenuti da una bandana rossa, che gli dona un certo stile "rokkettaro". Avvolto da un mantellone porpureo che svolazza al vento come per i migliori supereroi, Vincent, è un personaggio cupo e tenebroso, caratterizzato da un carattere introverso, segnato da un misterioso passato lacerato dai rimorsi delle proprie colpe non ancora propriamente espiate e forse impossiblitate ad esserlo. Armato di pistola e con la capacità di trasformarsi in vari mostri è un buon combattente e pur essendo un personaggio segreto di FF 7 occupa nella trama un ruolo ben strutturato e intrattiene relazioni importanti con molti personaggi principali e secondari. Vincent è sicuramente uno dei personaggi più carismatici dell'intera saga e merita certamente una menzione in questa mia particolare classifica sia per la sua estetica accattivante sia per la profondità psicologica e caratteriale. Chi a ha giocato a FF 7 credo che non potrà che confermare.
Vabbè, che ve lo dico a fare?! I simpson. Un classico, una istituzione della cultura pop, uno dei programmi più acuti e divertenti dela storia del piccolo schermo. Come si fa a non amare a famiglia più gialla e irriverente della Tv?! Matt Groening ha creato un mondo di personaggi memorabili e immortali, una infinita serie di gag e battute che ormai fanno parte del linguaggio e della comunicazione quotidiana. Per me è davvero difficilissimo scegliere un personaggio secondario sugli altri. Tolti i 5 principali, ci sono tantissimi bizzarri individui della popolazione di Springfield che meriterebbero di essere citati: l'incompetentissimo Winchester, i mitici Lenny e Carl, il piccolo Ralph, il mammone e veterano preside Skinner, il giardiniere Willie etc etc, ma credo che una menzione d'onore la meriti il perfido e gobbissimo Signor Burns. Burns è l'incarnazione fatta a cartone animato della perfidia e dell'avidità. Gobbo, rachitico, intelligente, cattivissimo, caratterizzato dal tipico naso adunco e stregonesco, Monty, è il padrone di una centrale nucleare ed è il capo che tutti noi non vorremmo avere, ma che nello stesso tempo pensiamo di avere quando le cose al lavoro vanno male. Burns è il protagonista di molte scene e battute indimenticabili e fin da piccolo è entrato nel mio cuore e nel mio immaginario. "ECCELLENTE".