Persone e persone

Da Bimboverde
Giornate radiose. Limpide e terse. Andando al lavoro la linea del mare si staglia , blu cobalto contro il cielo perfetto. A levante lo sguardo corre lungo la costa turchese , quasi grigia , fino a Genova, forse oltre. Salgo a 400 metri nei cinque chilometri che mi dividono dalla fabbrica della gioia dovee regna una strana aria. E' decisa la chiusura per il 16 di ottobre e una diffidenza reciproca regna, reciprocamente, tra le due mie colleghe e Bauscione immusonito e triste come il suo solito. Magari di più. Le due donne dubitano una chiusura assoluta, attutita da una promessa di riapertura che non verrà onorata; il proprietario, presumo ma con una certa sicurezza, teme una "fuga " delle due dipendenti.
Mai come in questa esperienza sono felice di smettere di lavorare.
Ieri ho incontrato Ale al suo "laboratorio"Quando arrivo in quella parte di centro storico che si chiama caruggetti orbi ( vicoletti ciechi )sta vuotando un catino che raccoglie l'acqua perduta dal lavandino del bagno. Andiamo a prenderci un caffè in passeggiata. Parliamo di chi invitare alla mostra, come, quando e perchè, della possibilità da parte mia di aprire una partita Iva e di una nuova, importante iniziativa che coinvolgerà la "galleria" per la metà di gennaio. C'è una fiera e un po' di vento. E realizzo, netto, il pensiero che è sempre bello incontrare e frequentare persone come Ale.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :