Il pubblico ministero di Cusco incaricato di seguire il caso, Armida Segovia, ha considerato gli indizi molto importanti nei confronti di Ccahuantico, oggi giocatore dell'Alleanza Atletico di Sullana, che avrebbe aiutato i ladri ad entrare armati negli uffici del club per portare via una somma di 87.400 dollari.
Tra altri elementi di prova, la Segovia, a partire dalle indagini della Polizia, ha stabilito che nei minuti successivi al furto il calciatore ha comunicato telefonicamente otto volte con Josè Carlos Gonzales che è accusato di essere il leader della banda. La sentenza potrebbe arrivare la prossima settimana.