Un fine settimana di festa per il Borgo Bello, che ha celebrato la sua Notte Bianca, collaudata iniziativa che richiama tantissimi giovani e residenti del centro a ritrovarsi lungo il percorso che va dal S. Ercolano ai Giardini del Frontone.
Dopo la Notte Bianca, la festa è proseguita negli stessi Giardini del Frontone con il City Vintage, che da cinque anni offre ai partecipanti e visitatori ricordi e manifestazioni retro musicali degli anni 50’, quando eravamo appena usciti dalla guerra e c’era tanta voglia di ricominciare a vivere.
La manifestazione nei Giardini del Frontone, luogo molto frequentato dai cittadini di tutte le età e in particolare dagli “Amici a 4 Zampe” con i loro padroncini, è stata ordinata e vivace, sicuramente adeguata a promuoverne l’affascinante bellezza di questo spazio verde; riempito dalle bancarelle coloratissime che offrivano oggetti ornamentali, vestiti e accessori di quel periodo spensierato della nostra prima giovinezza.
Il libero accesso ai Giardini del Frontone ha consentito una grande partecipazione di pubblico giovane e famiglie con bambini, per la gioia degli espositori che hanno trovato sicuri acquirenti dei loro prodotti anche per i costi modesti delle loro merci.
Se da una parte dobbiamo riconoscere che queste iniziative, come il City Vintage, sono una buona occasione per far rivivere la nostra Città, sottraendola al degrado e alla criminalità, ormai invadente nel Centro storico come in gran parte delle nostre aree verdi, dall’altra dobbiamo deplorare che non tutti questi eventi riscuotono altrettanto plauso dei cittadini, quali gli abituali frequentatori dei Giardini del Frontone.
Di questi eventi dobbiamo deplorare ancora una volta, quello che si terrà prossimamente denominato Flower Show, manifestazione strettamente commerciale, interessante per soli cultori delle piante il cui beneficio economico favorirà principalmente l’organizzatrice dell’evento, un soggetto privato a cui il Comune di Perugia concede l’uso di uno “spazio pubblico”, e l’accesso sarà a pagamento non certamente simbolico, visto che si dovranno pagare di 5 euro, precludendo l’uso dei giardini al libero godimento dei cittadini.
Nonostante le ripetute perplessità già formulate direttamente all’organizzatrice dell’evento, con un’ interrogazione che fu presentata in Consiglio comunale, a queste interpellanze non sono mai state date risposte plausibili a giustificare l’arrogante l sottrazione di un bene pubblico a solo beneficio di privati cittadini.
Come se tutto questo non bastasse, dovremmo ancora lamentarci all’indomani della manifestazione per lo stato in cui saranno riconsegnati i Giardini del Frontone al godimento dei cittadini ?
Nella precedente edizione primaverile, questi giardini, oltre ad essere stati preclusi al pubblico per diversi giorni, furono lasciati per altri quattro in uno stato di degrado totale con discariche rifiuti di ogni genere che furono poi rimossi, solo a seguito delle denunce scritte e telefoniche, ovviamente a spese di noi contribuenti.
Ci auguriamo che gli Amministratori responsabili a decidere sulla concessione degli spazzi pubblici, in quest’occasione vorranno riconsiderare che si tratta di un’impropria imposizione il pagamento pedaggio di 5 euro per ingresso ai Giardini e soprattutto che si vorrà obbligare l’organizzatrice dell’evento a ripristinare la pulizia dei giardini a proprie spese, poiché gli espositori già pagano salatamente l’occupazione del suolo pubblico oltre all’accessoria quota di partecipazione alla stessa organizzatrice.
I residenti di Borgo Bello