Allarme nelle prime ore di questa mattina, intorno alle 4.30, nell’abitazione di Perugia dove fu uccisa la studentessa inglese Meredith Kercher, dove otto persone, fra cui due bambini, di un mese e di un anno di età, sono rimaste intossicate dal monossido di carbonio.
Secondo quanto riferito dall’ufficio stampa dell’ospedale, nessuno degli intossicati sarebbe in gravi condizioni. Si tratta di tre uomini, tre donne e i due bambini, tutti di origini marocchine, che abitano nei due appartamenti della villetta di via della Pergola. Quando i vigili del fuoco sono arrivati sul posto, una delle persone era in gravi condizioni, gli altri avevano cefelele e vertigini. Secondo le prime informazioni nessuno sarebbe in pericolo di vita.