Al via, giovedì 26 giugno, alle ore 10.30, presso la sede della Cassa di Risparmio di Perugia, in Corso Vannucci a Perugia, la conferenza stampa di presentazione inerente la riconsegna della statua restaurata di Sant’Antonio Abate a cura dell’Associazione “Ri Vivi Borgo Sant’Antonio”, riconsegna che avrà luogo domenica 29 giugno presso l’Oratorio di Sant’Antonio Abate in Corso Bersaglieri. Grazie infatti all’interessamento dell’associazione culturale, della Curia Acivescovile del capoluogo umbro e del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio Perugia, torna nel borgo di appartenenza quest’opera d’arte piena di significato per la tradizione non solo storico-popolare, ma anche laico e religioso della città e del suo contado. La statua, autentico simbolo della storia di Perugia, è una “presenza” fisica che va oltre i limiti dello spazio e delle sue trasformazioni. Il manufatto, infatti, e il “maialino” di travertino (sito accanto alla chiesa), attribuito iconografico del Santo, sono le uniche testimonianze tangibili della presenza nel borgo dei Canonici Regolari di Sant’Antonio Abate di Vienna.
L’evento: la riconsegna della statua, che, domenica 29, sarà accompagnata da una processione di fedeli e cittadini, è prevista per le ore 17.30 alla presenza di Monsignor Paolo Giulietti, Vesscovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Perugia, il Dottor Francesco Saverio D’Amelj, Direttore dei Beni Culturali ecclesiastici, il Dottor Fabio De Chirico, soprintendente b.s.a.e. Umbria, la Dottoressa Tiziana Biganti, storica dell’arte b.s.a.e. Umbria, il Professor Corrado Fratini, Università degli Studi di Perugia e il Maestro restauratore Giovanni Manuali. In veste di coordinatore, l’architetto Claudio Minciotti dell’Associazione Ri Vivi Borgo Sant’Antonio.
Francesca Cecchini