Il 26 agosto di dieci anni fa in Iraq moriva Enzo Baldoni. Giornalista free lance e pacifista. Andato in quel luogo, dieci anni fa come oggi martoriato dalla guerra, per raccontare quello che succedeva e contemporaneamente rendersi utile alle popolazioni. Rapito mentre con un convoglio della Croce Rossa portava aiuti agli abitanti di una città assediata, rimasta senza viveri ed acqua. Il 26 agosto 2004 assassinato dai suoi sequestratori.
Enzo Baldoni, deriso durante il rapimento da alcuni giornalisti e dopo la sua morte presto dimenticato, era originario di Preci, in Valnerina. Noi della “Società operaia” non vogliamo solo commemorarlo nel giorno della sua morte, ma far presente che la città di Aldo Capitini e capoluogo dell’Umbria, così come ricorda il pacifista rivoluzionario Dino Frisullo con una lapide messa nel largo da dove parte la Marcia della Pace, deve trovare il modo di ricordare ai perugini di oggi ed alle generazioni che verranno questo nostro generoso conterraneo morto mentre praticava in una zona di guerra uno dei valori identitari della nostra terra: la non violenza.
Società Generale di Mutuo Soccorso fra gli Artisti e gli Operai di Perugia