Magazine Informazione regionale

Perugia, “Solo tre agenti della Polizia Municipale da Elce al Pantano”

Creato il 15 ottobre 2013 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Da Elce fino al Pantano ci sono solo quattro agenti della Municipale di Perugia per controllare le strade, fare verifiche amministrative e rispondere alle chiamate dei cittadini. Un’area vasta e densa di frazioni e quartieri che non può essere sostenuta da un mini-comando della Polizia Municipale che, nonostante sia sotto organico, cerca lo stesso di portare avanti un lavoro complesso dove il controllo delle strade è solo una piccola parte. Per adempiere a questi compiti serve un potenziamento di uomini e mezzi per l’area da Elce al Pantano.  Carlo Castori consigliere comunale PdL di Perugia è intervenuto sulla questione sollecitando l’amministrazione comunale ad una riorganizzazione immediata: “La Polizia Municipale di Perugia ha un ruolo determinante nella viabilità di Perugia, – dice Castori- e il loro lavoro sulle strade è sempre da sottolineare per l’impegno profuso. Ma non si deve chiedere l’impossibile quando il numero degli agenti è insufficiente per controllare adeguatamente la viabilità. La strada di Cenerente, al di là della presenza sempre maggiore di prostitute, è tristemente famosa per la sua pericolosità. Si è parlato spesso dell’istallazione di speed check a scopo dissuasorio, cercando di porre un limite a chi affronta il percorso a velocità sempre elevata, e sembra essere arrivato il momento giusto per farlo, ma questo non toglie il problema di un controllo materiale e continuo sulla strada in questione”. Preoccupa è molto la strada di Cenerente che è da sempre una di quelle a più alto rischio incidenti anche a causa dell’alta velocità. “E’ auspicabile che il Comune riesca a mettere nelle migliori condizioni possibili gli agenti per il controllo della viabilità e quello amministrativo – dagli affitto a nero agli abusi edilizi – ma anche per garantire la sicurezza in un’area tra le più estese del territorio comunale”.

 



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :