Nome scientifico Vinca, della famiglia delle Apocynaceae, origine Europa, Africa, Asia.
Il genere Vinca comprende una decina di specie erbacee e suffruticose, annuali e perenni, sempreverdi, normalmente a portamento strisciante, con fusti radicati ai nodi e fiori tubulosi con 5 lobi allungati, più o meno tondeggianti.
Le pervinche vengono coltivate in piena terra, in giardino per bordure e scarpate o nel sottobosco. Si collocano a dimora in primavera (nelle zone a inverno freddo) o in autunno in un terreno fertile soffice e fresco, concimato con 50-70 kg/mq di sostanza organica ben matura. Nella fase giovanile, in primavera, ogni 20-30 giorni, aggiungere all'acqua di irrigazione 10 g di concime complesso per decalitro.
Le pervinche preferiscono un'esposizione di mezz'ombra, possibilmente ai piedi di piante a fusto legnoso. Sono resistenti sia alle alte sia alle basse temperature. Tutte le specie si annaffiano abbondantemente in primavera-estate, diradando poi gli interventi in autunno-inverno. Eliminare i fiori appassiti e le parti danneggiate.
Moltiplicazione.
Le pervinche si propagano per divisione dei cespi o per talea erbacea in primavera o in autunno; in entrambi i casi si ripiantano le parti ottenute direttamente a dimora.
Malattie e parassiti
Le pervinche vanno soggette alle infezioni della ruggine bruna. Le pustole si formano sulla parte inferiore delle foglie, mentre la pagina superiore risulta più chiara della norma. Trattare con maneb o zineb.
Consigli per l'acquisto.
Le varietà più coltivate si trovano facilmente presso i florovivaisti e i garden centre. Scegliere piantine ben formate e che non presentino segni di marciumi o malattie.
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