Pescara: per la morte di Massimo Cagnetta, fermato Angelo Ciarelli

Creato il 03 luglio 2012 da Yellowflate @yellowflate

Pescara. Cosa succede? Risolto in poche ore il caso di Massimo Cagnetta ucciso a colpi di pistola a Pescara.

Il killer sarebbe Angelo Ciarelli, 38 anni. L’uomo è il fratello di Massimo Ciarelli, arrestato come possibile autore dell’omicidio dell’ultrà del Pescara Calcio, Domenico Rigante, avvenuto il primo maggio.

Sembra che la morte di Cagnetta sia dovuta a qualcosa relativo allo spaccio di droga, infatti secondo quanto ricostruito dagli investigatori, poco prima delle 19, due tossicodipendenti hanno comprato un grammo di cocaina da una donna. Nella strada c’è un edificio popolare a forma di ferro di cavallo, nota zona di spaccio. Nella stessa via vivono rom e pregiudicati. La dose doveva costare 80 euro ma i tossicodipendenti hanno dato solo 70 euro e sono scappati. In quel momento è arrivato il rom  Ciarelli ha avrebbe sparato un colpo in direzione dell’auto in fuga, ma il proiettile ha raggiunto per errore Cagnetta che si trovava sulla stessa via.

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Angelo Ciarelli era appena uscito dal carcere dopo aver scontato 15 anni di detenzione per una rapina in seguito alla quale era stato ucciso un carabiniere.

Nel corso di una successiva perquisizione nella sua abitazione, sono stati trovati 13 proiettili calibro 38 special, arma con la quale sono stati effettuati gli ultimi due delitti a Pescara.