Alcuni addirittura mi hanno inviato privatamente mail deliziose, che conserverò affettuosamente; altri con giusti sbertucciamenti, sottolineando che avessi esagerato come il buon Diego, il quale, mentre in privato mi rimprovera la mancanza di serietà, qui nei commenti, con grande sagacia, acclude un bellissimo haiku di addio, greve di sottintesi del grandissimo Hekigodo, moderno aedo che lì abbandona definitivamente sia la metrica tradizionale che il richiamo dei kigo. Va bene, grazie a tutti di aver voluto giocare con me, d'altra parte, di questi tempi occorre trovare qualche spunto per non rattristarsi, ma vorrei sottolineare ai miei detrattori ancora una cosa prima di lasciarvi alle vostre incombenze quotidiane. Il punto che molti di voi avranno di certo giudicato come il meno credibile ed esagerato e come tale troppo disvelatore, era invece l'unica parte rispondente in pieno ad un fatto realmente accadutomi, cosa che tra l'altro avevo già raccontato. Infatti l'applicazione dei raggi laser a precedente uso militare nell'ingrasso (dei maiali però) mi era stato proposto proprio nel '91 a Mosca (e qui chiamo a testimone Ferox) da un luminare di cui per carità di patria taccio il nome, per una fruttosa joint venture. Ciò detto, abbiate pazienza, non vogliatemene se ho cercato di farvi sorridere e voltiamo pagina.
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