Pesto di ciuffi di carota e anacardi per le chicche alla semola

Da Consuelo Tognetti
Una voce impastata dal sonno <Amore, alzati tu> ed una risposta ancora più assonnata <No, tocca a te stavolta!>, silenzio, poi <uffff..> accompagnato da un movimento maldestro e controvoglia, il consorte si tira giù dal letto. Potrebbe sembrare una scena transitoria di una normale famiglia con un neonato in casa, invece è una storia che si ripete da quasi 2 anni in casa nostra..e la causa è una gatta! Miss Grey, con la precisione di un orologio svizzero, ha deciso che le 5,00 in punto di notte è il momento giusto di svegliarsi e fare un giro fuori.Forse urterò la sensibilità di qualcuno ma per noi lei è a tutti gli effetti la nostra bimba e non sappiamo dirle di no! Ci parliamo (...io ci faccio delle vere conversazioni e vi garantisco che spesso mi risponde a tono!!!), ci prendiamo cura della sua salute, la coccoliamo e ci preoccupiamo che non le manchi mai niente. Quando partiamo e stiamo via qualche giorno, va in trasferta dai nonni che la viziano più che mai.Siamo strani (forse) ma io lo sono ancora di più (se possibile) perché oltre che parlare con gli animali, parlo anche con la frutta e la verdura..questi ciuffi di carota mi hanno letteralmente chiamata e non potevo ignorarli!!!
Ero dal fruttivendolo e stavo scegliendo un po' di verdura per la mia scorta settimanale,. Passo davanti alle carote e le ignoro in quanto ne avevo già 2-3 a casa da consumare. Ma, come se ci fosse una forza magnetica, ci ripasso davanti per 2 volte e alla terza non ho saputo resistere..era come se mi dicessero <Portaci a casa con te! Guarda che bel ciuffo, sai quante cose ci puoi fare? Ci hai cercato per tutta la Primavera e ora siamo qui, perché non ci vuoi!?>. Come potete immaginare ho ceduto alle lusinghe...contro la mia volontà!

Ingredienti:(Dose x condire 4 porzioni)
7 carote con il ciuffo50 g di anacardi al naturaleSucco di 1 limone2 cucchiai di olio e.v.o.1 pizzico di sale grosso marinoPeperoncino in polvere (facoltativo)

Tagliare i ciuffi dalle carote e tenere quest'ultime da parte per altre ricette. Staccare tutte le foglie dai rametti coriacei e tenere in ammollo per qualche minuto affinchè perdano tutti i residui di terra. Sciacquare e tamponare bene con un canovaccio. Raccogliere tutte le foglie in un capiente mixer insieme al sale, il limone ed il peperoncino. Frullare per qualche istante e versare l'olio a filo, senza surriscaldare il composto. Unire gli anacardi e frullare ancora ad impulsi fino ad ottenere un trito irregolare. Versare in un vasetto di vetro e conservare in frigo per massimo 3-4 giorni. 



Il pesto può essere congelato.
Al momento della mantecatura per ottenere una consistenza più cremosa basta aggiungere un filo d'acqua o per i più golosi d'olio.
Io ho deciso di utilizzarlo per condire delle chicche di semola.

Dose a porzione:

100 g di semola rimacinata di grano duro*

100 g di acqua naturale
1 pizzico di sale fino marino**

*Per me Senatore Cappelli. 

**Io l'ho omesso perché il pesto era già abbastanza sapido per i miei gusti.

Raccogliere la semola in una capiente ciotola e il sale. Far bollire l'acqua e versare subito nella ciotola con la semola. Mescolare con un mestolo fino a farla completamente assorbire. Poi versare sul piano di lavoro e impastare ottenendo un composto sodo e asciutto. Staccare un pezzo alla volta e rotolarlo fino ad ottenere un serpentello. Tagliare in pezzetti e formare le palline rotolandole tra le mani. A mano a mano che sono pronte adagiarle su una vassoio sporcato di semola. Proseguire in questo modo fino ad esaurire tutta la pasta.

Cuocere in abbondante acqua in ebollizione per circa 5 minuti. Scolare e condire con il pesto.
Servire a piacere con riccioli di carota.


Un piatto unico, completo e assolutamente irresistibile!