A volte capita che un libro ci riempia letteralmente la vita, procurandoci piacere e soddisfazione. Pete Dexter è un grande scrittore, sicuramente uno dei più importanti narratori americani viventi. Ha cominciato a scrivere a quarant'anni abbandonando la carriera di giornalista e imponendosi subito all'attenzione di critici e pubblico. La sua ultima fatica, Spooner , edito da Einaudi, lo ha impegnato per tre anni e narra le vicende di un ragazzino sempre fuori posto e sempre sbagliato , che compie piccole azioni malvagie , circondato da fratelli geniali e personaggi strepitosamente americani. Non è molto amato Spooner. La madre addirittura gli preferirà sempre il gemello, morto nel più difficile dei parti. Una madre la sua che è stata felice solo due volte nella vita, il giorno dell'elezione di JFK e quello delle dimissioni di Nixon.
Notevole il rapporto con in patrigno Calmer che appare l'esatta antitesi del ragazzo, un uomo razionale , paziente e buono che sembra comprendere , in un movimento di completamento, tutte le intemperanze del figlioccio. L'elemento che l'autore sottolinea di più è la condizione e il ruolo del ragazzo e poi dell'uomo nella società americana : Spooner è sempre un outsider, un elemento alieno e altro che pensa e fa sempre quel che vuole.
Spooner è un romanzo di formazione ? Probabilmente si e probabilmente la vicenda di Spooner che riesce a sbagliare tutto quello che fa è un grande inno alla libertà .
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