1 novembre 2013 • Serie TV, Serie USA, Vetrina Cinema
“Le sceneggiature della quarta stagione sono le mie preferite di tutta la serie, fin qui”. Con queste parole Peter Dinklage, straordinario protagonista di Game of thrones, ha presentato la quarta stagione della serie, promettendone delle belle ai fan. Uno degli episodi sicuramente più attesi della nuova stagione è quello delle “nozze di porpora” che si terranno tra Re Joffrey Baratheon e Margaery Tyrell e, secondo quanto detto da George R. R. Martin, saranno l’evento dell’anno e molto spettacolari.
Ma, mettendo un po’ da parte le novità della nuova stagione di Game of thrones, vogliamo concentrare la nostra attenzione su Peter Dinklage, il Tyrion Lannister della serie. L’attore, affetto da acondroplasia, una forma di nanismo, ha alle spalle una lunga carriera cinematografica e televisiva. Tra le tanti esperienze ha fatto parte di Elf, Funeral Party e de Le Cronache di Narnia. In televisione, tra il 2001 e il 2009 riesce a ritagliarsi il suo piccolo spazio, conquistandosi anche una parte da membro regolare in Nip/Tuck. I fan della serie sui chirurghi plastici lo ricorderanno nei panni del baby sitter del figlio di Sean, Marlowe Sawyer. Tuttavia, è nel 2011 che arriva la svolta. Gli viene affidato, infatti, il ruolo di Tyrion, che con il passare delle stagioni diventa sempre più uno dei personaggi chiave della serie.
Al posto dell’attore, tanti si sarebbero lasciati abbattere dal suo problema e non avrebbero nemmeno tentato la strada della recitazione. Dinklage invece è stato capace di trasformare il suo tallone d’Achille in un vero e proprio punto di forza. L’attore è stato in grado di cucirsi addosso perfettamente il ruolo di Tyrion, sicuramente un personaggio non facile da interpretare. Il folletto di casa Lannister è il terzo genito di Tywin Lannister e sua moglie Joanna, che morì dandolo alla luce. L’accaduto segnò profondamente la vita di Tyrion che, oltre ad essere visto come un mostro per via del suo aspetto, deve convivere con il disprezzo del padre, che lo vede pure come una sciagura. Complesso e dalle mille sfaccettature, Tyrion è continuamente sbeffeggiato per via del suo aspetto, ma grazie alla sua intelligenza, autoironia, sarcasmo e caparbietà, riesce sempre a cavarsela in ogni circostanza e a rispondere sempre a tono a chi lo schernisce. La magistrale interpretazione di Dinklage gli è valsa la vittoria di un Emmy come migliore attore non protagonista in un drama nel 2011 e quella di un Golden Globe nel 2012.
Peter Dinklage e l’Emmy vinto
Consacratosi definitivamente e sempre più lanciato sul piccolo schermo, Peter è riuscito a ritagliarsi uno spazio importantissimo anche sul grande schermo. L’attore è atteso in ben cinque pellicole. Il primo film è A Case of you, in uscita in America il 6 novembre e che ha come protagonisti Justin Long ed Evan Rachel Wood. Al suo fianco ci saranno anche Sienna Miller e Vince Vaughn. Altri film in cui vedremo il folletto di Game of thrones sono The Angriest Man in Brooklyn, il nuovo dramedy con Robin Williams, e il fantasy Knights of Badassdom. Entro il 2014 lo vedremo anche in Low Down, mentre il film più atteso è senza dubbio X-Men-Giorni di un futuro passato, sequel di X-Men-l’inizio. Nel film interpreterà il personaggio di Bolivar Trask, che sarà una pericolosissima minaccia per Charles Xavier e company.
Chiudiamo con una citazione proprio di Tyrion, che racchiude tutta l’essenza e la forza del suo personaggio e chiaramente l’immensa bravura di Peter Dinklage: “Mai, mai dimenticare chi sei, perché di certo il mondo non lo dimenticherà. Trasforma chi sei nella tua forza, così non potrà mai essere la tua debolezza. Fanne un’armatura, e non potrà mai essere usata contro di te”.
Di Francesco Sciortino per Oggialcinema.net
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