Constantine così come appare sulla copertina del primo
numero della sua nuova testata lanciata
nell'ambito del New 52
"Quello che mi piace di lui" ha dichiarato Peter Milligan a proposito di John Constantine "è che non è ispirato da motivazioni particolari. Non vuole provare a rendere il mondo un posto migliore. Non è animato da buoni sentimenti. Quello che fa è limitarsi ad affrontare quello che gli capita vivendo la sua vita, e poiché la sua natura è quella che è, rimane sempre coinvolto in queste strane faccende. Mi mancherà l'immoralità di tutto ciò. Così come mi mancheranno le sue bestemmie e la sua strafottenza, naturalmente. In ogni caso, anche prima che mi dicessero che il personaggio stava per trasferirsi nel DC Universe, mi ero reso conto che stavo scrivendo la serie già da un paio di anni e che con tutta probabilità mi stavo avviando verso la fine della mia run.".
Per quanto riguarda la cancellazione della serie Milligan aggiunge di non essere del tutto stupito della decisione della casa editrice ma che era abbastanza certo che la notizia avrebbe creato un grosso contraccolpo tra gli autori e gli appassionati, e aveva proposto alla DC di mantenere due collane dedicate allo stregone, una nuova ambientata nel DC Universe e l'altra che avrebbe proseguito la sua corsa sotto l'etichetta Vertigo. "Credo che i lettori di fumetti - e in particolare quelli che leggono Hellblazer - sono abbastanza smaliziati da poter sopportare l'idea che ci siano due versioni di John Constantine". Come ben sappiamo, però, la casa editrice ha preferito azzerare la collana e dare alle stampe un nuovo inizio per il personaggio.