UN NEWYORKESE DIPINGE SUI TETTI DI THURNAU
L’americano Peter Ruta, di origini tedesche, in occasione della sua mostra di quadri di Positano nel Museo della Ceramica, dipinge i tetti della cittadina di Thurnau.
Ha dipinto il panorama di New York dal suo atelier del 91. Piano del World Trade Center, distrutto l’11 Settembre e ora dipinge a Thurnau. Peter Ruta, nato nel 1918 a Dresda e poi trasferitosi a New York all’età di 18 anni, riporta sulla carta la vista dall’ultimo piano del Museo della Ceramica. L’opera sarà terminata? “Non credo” risponde il 92enne artista “Mi manca la luce” egli dice e si riferisce al triste tempo autunnale con nebbia e pioggia che ha trovato a Thurnau, ben diverso dalla città gemellata di Positano che è stata per diversi anni sua dimora.
L’artista è un cosmopolita, egli è di casa in parecchi posti al mondo. Ora si trova per alcuni giorni a Thurnau dove è stata inaugurata una mostra con 50 quadri che ha dipinto a Positano, la città della costiera amalfitana dove egli ha abitato dopo la guerra e che ha influenzato con le sue geometrie, le sue opere. I quadri sono stati dipinti quasi tutti negli anni 50 e sono improntati da grande chiarezza e semplicità.
La forza creativa del 92enne artista non è ancora esaurita “Negli ultimi tempi mi sto dedicando alle nature morte” dichiara.
L’americano si dichiara molto impressionato dalla Fraenkische Schweiz “Le bianche case tra i verdi boschi, queste magnifiche immagini non sono mai state rappresentate da nessun pittore tedesco del nostro secolo”.
“ Il laghetto del castello con i suoi cigni mi ricorda la mia infanzia” dice l’artista che ha avuto una vita molto intensa. Cresciuto a Lipsia all’età di 5 anni si trasferì con la sua famiglia in Italia per paura del Nazionalsocialismo. A 18 anni compì il grande viaggio in America. Per parecchi anni egli è vissuto fra l’Italia e il Nuovo Messico. Dal 1999 risiede stabilmente a New York. Alla domanda se si senta più tedesco o più Americano egli risponde “In effetti mi sento un Neworkese”.
L’artista lascerà Thurnau martedì ma i suoi quadri resteranno nle Museo della Ceramica fino al 6 Gennaio.
“LA MOSTRA E’ UN COLPO DI FORTUNA PER THURNAU”
Da ieri sera si possono ammirare a Thurnau le impressioni di Positano di Peter Ruta .
Il sindaco Dietmar Hofmann ha parlato di un “giorno fortunato per Thurnau”, di un vernissage straordinario di un artista starordinario. Ieri sera è stata inaugurata la mostra “Peter Ruta, testimone del tempo, Cosmopolita – un artista fra Lipsia, Positano e New York”. I quadri in mostra sono stati dipinti dall’artista americano a Positano negli anni ‘50. Hofmann ha ringraziato non solo il pittore ma anche il Prof. Dieter Richter e il Dott. Volker Seitter, che hanno voluto la mostra nel contesto dei festeggiamenti del decennale del gemellaggio con Positano. L’idea è sorta solo due mesi fa e in poco tempo è stato organizzato un viaggio di 3.000 chilometri per andare a prendere i quadri a Positano.
Il professor Richter ha presentato la vita e le opere di Ruta e più tardi in serata ha anche relazionato su Positano come rifugio per artisti tedeschi.
Anche il Dottor Seitter si dichiara molto contento di essere riuscito a realizzare la sua idea di portare la Mostra di Peter Ruta da Positano a Thurnau.
Ruta dice che Positano è cambiata molto con l’aumento del turismo ma si respira comunque ancora la sua storia millenaria. “Questo non si può cambiare, il paesaggio si fonde con la storia”. Egli ha cercato in tutto il mondo un posto come questo: in America, Francia, Spagna, Grecia ma senza successo “Positano è unica”
50
“Dipingo di preferenza immerso nella natura o in mezzo alla città” dice Peter Ruta che si è fatto un nome come paesaggista a New York e in Nuovo Messico. 50 dei suoi quadri sono ora esposti nel Museo della Ceramica di Thurnau. Sono stati dipinti negli anni ’50 quando Ruta viveva lì.
2001
Dall’anno 2000 Peter Ruta ha avuto un Atelier al 91. Piano del World Trade Center dal quale dipingeva New York. Durante l’attacco dell’11 Settembre un grande dipinto è andato perduto. Egli stesso dovette scappare, il treno si fermò fuori New York e lui potè rientrare a casa sua solo il giorno dopo.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Col ferro e col fuoco – Michele Di Leo
Firenze - Dal 27 maggio al 4 giugno Simultanea Spazi d'Arte, realtà curatoriale ideata e gestita dalle storiche e critiche d'arte Roberta Fiorini e Daniela... Leggere il seguito
Il 23 maggio 2015 da Fasterboy
ARTE, CULTURA -
Romanticismi: uomo che legge alla luce della lampada
Georg Friedrich Kersting, uomo che legge alla luce della lampada, 1814Continua il viaggio nel Romanticismo e continua con un nuovo artista: Georg Friedrich... Leggere il seguito
Il 20 maggio 2015 da Artesplorando
ARTE, CULTURA -
Romanticismi: mattino
Philipp Otto Runge, Piccolo mattino (prima versione), 1808Philipp Otto Runge fu il primo di undici figli e soffrì fin da bambino di una salute instabile. Leggere il seguito
Il 30 aprile 2015 da Artesplorando
ARTE, CULTURA -
L’arte in Europa prima della Grande Guerra
Tiziana Daga per Non solo Mozart Il 28 giugno 1914 l’attentato di Sarajevo fu la miccia che infiammò l’Europa. L’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando,... Leggere il seguito
Il 03 marzo 2015 da Rita Charbonnier
ARTE, CULTURA, MUSICA -
Intervista a Silvia Landi
Spesso nel nostro blog ci occupiamo di segnalare e intervistare grandi autori e fotografi. Abbiamo pensato di iniziare a dar voce anche a giovani fotografi e... Leggere il seguito
Il 02 marzo 2015 da Collettivowsp
ARTE, CULTURA, FOTOGRAFIA -
Medardo Rosso @GAM di Milano
formedartecreativeproject:Una bellissima mostra da vedere a Milano Originally posted on Culture For: Questa settimana abbiamo partecipat... Leggere il seguito
Il 23 febbraio 2015 da Creativeproject
ARTE