Saba, vincotto, mosto cotto.Ovunque ci sia l’uva e si produce il vino,troviamo anche il petimezi, saba, vincotto, mosto cotto, per restare in Grecia e Italia.
Questa è la sua stagione.Non so se a livello casalingo si faccia ancora, probabilmente se si trova il mosto diventa tutto più facile. Diversamente si parte dalla materia prima cioè l’uva.
E da li sono partita.
Dunque, in questo bel post, molto attento e molto dettagliato, ho trovato quanto mi servisse per prepararlo.
L’ho soltanto addensato maggiormente, diciamo che la sua consistenza è come di una confettura.
Anzi, potrei chiamarlo così: confettura di uva.
Ingredienti:- uva rossa (ho usato la fragola)
Procedimento:
Laviamo l’uva, togliamo gambi etc, e mettiamo gli acini pochi alla volta in un colino a maglie strette. Sistemiamo il colino sopra un recipiente e pigiamo con le mani. Cerchiamo di pigiare bene per ottenere tutto il succo ottenibile.
Finiamo di pigiare tutta l’uva, e filtriamo attraverso una tela di cotone.
Mettiamo il succo in una pentola di acciaio e cominciamo la cottura. Se si forma della schiuma la togliamo.
Ogni tanto giriamo con un cucchiaio di legno per non far attaccare sul fondo.
Dunque, da un kg. di uva otteniamocirca la metà di succo.
Dal succo otteniamo circa 1/3 di petimezi, secondo la densità che vogliamo che abbia. Io ho fatto usato un kg. di uva e ho ottenuto 150 gr. di petimezi, dopo una cottura di70 minuti a fuoco molto basso, per la consistenza che volevo avesse.
Lo usiamo in tantissimi modi. Si preparano dei biscotti, delle torte, si serve insieme a formaggi stagionati, si usa sugli arrosti, spalmato sul pane.