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Petizione popolare per salvare le festività civili e laiche

Creato il 24 agosto 2011 da Mriitan @MassiRiitano

Petizione popolare per salvare le festività civili e laicheHo cercato di tenere un po’ lontana la Politica in questi giorni, ma e’ impossibile disintossicarsi, un po’ per il susseguirsi di situazioni tragicomiche (vedi chi si lamenta per lo stipendio dei Parlamentari), sia per la piu’ seria nuova manovra che dovrebbe garantire il rientro in tempi piu’ rapidi dell’Italia a livello di credito Europeo e Mondiale.

Non mi voglio addentrare su quanto si sta discutendo in queste ore in ambienti ben piu’ dotti di questo blog, ma su suggerimento di un amico posto la petizione per salvare le feste civili diramata dalla CGIL che riporto di seguito per intero. In poche ore gia’ 25.000 firme gia’ raccolte online.

Qui di seguito il link per firmarla e leggerla per intero sul sito della CGIL.

NON CANCELLATE
IL GIORNO DELLA LIBERAZIONE DEL NOSTRO PAESE
IL GIORNO DEL LAVORO
IL GIORNO DELLA REPUBBLICA
FIRMA ANCHE TU

Care cittadine e cari cittadini,
nel Decreto legge in materia economica, approvato di recente dal Consiglio dei Ministri, è prevista una norma con la quale si vorrebbe modificare la collocazione temporale di tre festività civili e laiche (fra l’altro, le uniche) per spostarla in un altro giorno (venerdì o lunedì) o per accorparla con la domenica.
In un provvedimento iniquo, e che noi contrastiamo con forza, si colloca così anche una norma che colpisce l’identità e la storia del nostro Paese, ne indebolisce la memoria e rappresenta un grave limite per il futuro.
Le ricorrenze civili vanno celebrate con attenzione e rispetto, perché parlano a tutti, alla ragione stessa del nostro stare insieme, e perché i valori che esse affermano non siano ridotti ad un momento residuale.
Il ricordo della Liberazione del nostro Paese da una dittatura feroce e sanguinaria; la celebrazione del Lavoro come strumento di dignità per milioni di donne e uomini che con la loro intelligenza e fatica consentono al Paese di progredire; la celebrazione del passaggio alla Repubblica parlamentare sono tappe fondamentali che non intendiamo consentire vengano cancellate.
Per altro, mentre irrisorio è il beneficio economico che ne deriverebbe i costi civili sul versante della memoria e dell’identità sarebbero, se la norma venisse confermata, di gran lunga maggiori.
Infine, è sufficiente un confronto con altre situazione per vedere come l’Italia è un Paese che ha un numero contenuto di festività civili e come in altri Paesi le ricorrenze civili siano celebrate e custodite con attenzione.
Bisogna che ognuno di noi si faccia carico di dichiarare la propria contrarietà a questa previsione e di farla dichiarare al maggior numero di cittadini possibile: tante sono le gravi conseguenze dei contenuti del Decreto legge n° 118, quella che riguarda le festività civili non è da meno.
Per questo vi chiediamo di firmare la Petizione riportata in questa pagina, o direttamente presso le Camere del Lavoro della vostra città.
Alziamo insieme la nostra voce perché l’identità ed il futuro dell’Italia sono un bene indisponibile ad ogni manipolazione.
La segreteria nazionale della CGIL
Agosto, 2011

Petizione popolare per salvare le festività civili e laiche


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