Vladimir Petkovic
ULTIMISSIME CALCIO (Formello,Roma). Non si accettano altri passi falsi. Così Petkovic ha ribadito la voglia di dimostrare che la Lazio non è una squadra da buttar via. È passato un anno dal suo insediamento ma nulla è cambiato “sono sempre lo stesso, la Lazio non zoppica, abbiamo perso sì due volte ma contro i campioni d’Italia. Portiamo la croce ma vogliamo anche cantare”. Per quel che riguarda la campagna acquisti “non è il momento e non è opportuno tornare sul mercato. Con la squadra siamo concentrati già da due settimane sul prossimo obiettivo: ritrovare la Lazio che gioca con tanta convinzione e con voglia di vincere la partita”.
La partita di domani contro il Chievo si aprirà con assenze importanti che non influiranno sul sistema di gioco “il sistema è irrilevante, l’importante è come funzionano i giocatori insieme. Abbiamo avuto qualche pecca nelle partite precedenti, ora dobbiamo trovare ritmo e vincere per cercare una striscia positiva”.
Domani sarà previsto un corteo di protesta nei confronti della società “è un bene che sia svanito l’effetto Coppa Italia- tuona Petkovic- torniamo tutti con i piedi per terra. Iniziamo di nuovo da -1 e dimostriamo i nostri valori. Nel primo periodo c’era troppo entusiasmo. Nella prima partita abbiamo avuto tre joker nella mano, adesso le carte sono pulite come tutti quanti e cerchiamo di giocare con le nostre carte che sono buone”.
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