Petra

Creato il 17 ottobre 2010 da Fylter
La nave che mi porta in Giordania mi da conferma della lentezza dei ritmi egiziani, le tre ore di navigazione si moltiplicano, è lento l’imbarco e le formalità di ingresso in Giordania le ore diventano sei aggiungendo l’attesa della mattina se ne va un’intera giornata. Sulla nave conosco una coppia di Belgi passeremo insieme la prima serata ad Aqaba.La Giordania si rivela subito un paese accogliente e cordiale. La mattina presto parto per Wadi Musa a pochi chilometri da Petra trovo un hotel economico ma connesso wi-fi finalmente. A Petra il biglietto d’ingresso è costosissimo quasi 40 euro per due giorni (e a novembre diventeranno 50 per un giorno) mi sembra un po’ esagerato anche perché il sito è interessante ma mi aspettavo qualcosa di più. Il primo giorno sono in giro con tre ragazze giapponesi, sempre sorridenti e simpatiche, anche loro stanno facendo un viaggio di un anno in giro per il mondo. Nel percorso principale del sito l’atmosfera è quella di fontana di trevi o trinità dei monti, decine di migliaia di scatti fotografici, gruppi di turisti con lo stesso cappellino, guide con le bandiere alzate e gente che cerca di venderti di tutto. Le architetture sono impressionanti perché sembrano scolpite con il laser nella roccia che ha venature multicolore mai viste, ma non sono del tutto affascinato dal posto. Il secondo giorno sono in giro da solo, evito il percorso principale inizio la salita su piccoli sentieri poco agevoli ai gruppi, incontro poche persone, alcuni bambini che vendono anche loro oggetti e che conoscono un po’ tutte le lingue mi indicano i percorsi migliori compro un bracciale beduino e finalmente riesco a godere la scoperta delle architetture lungo il cammino e il silenzio del panorama roccioso in cima alle montagne. La sera fa freddo non è come in egitto siamo a circa 1100m di altitudine, mi becco un piccolo raffreddore.



















Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :