Capita a fagiolo questa applicazione (al momento solo per Android ma è imminente il rilascio per iOS) per dare una mano concreta all’ambiente marino. ARGO Sentinel è opera del CNR, è gratuita e serve per segnalare sversamenti di petrolio e idrocarburi in mare. Ci servirà, oh se ci servirà – temo – se si darà corso al cosiddetto piano Passera che – dice Legambiente – “riapre i procedimenti autorizzativi di prospezione, ricerca e trivellazione in mare bloccati dalla norma approvata nell’estate 2010 dopo il tragico incidente alla piattaforma della BP nel Golfo del Messico….alle 9 piattaforme di estrazione petrolifera già attive si potrebbero aggiungere almeno altre 70 trivelle, grazie ai colpi di spugna normativi dell’ultimo anno, a partire dalla recente legge Sviluppo“.
E allora, estote parati: chiunque avvisti inquinamento da petrolio o idrocarburi in mare potrà segnalare immediatamente l’evento al Laboratorio Segnali e Immagini SI-LAB (si.isti.cnr.it) dell’Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione (ISTI) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Pisa, consentendo la creazione di una mappa dettagliata della salute dei nostri mari.
Tali informazioni saranno registrate nel Marine Information System (MIS) realizzato dal CNR, in grado di raccogliere dati relativi a criticità e salute del mare provenienti da varie sorgenti (satelliti, sensori ottici, nasi elettronici, veicoli sottomarini autonomi, sistemi di geolocalizzazione e geoposizionamento GPS) e di integrarli e generare modelli previsionali per assistere le autorità preposte nella gestione di eventuali emergenze.
L’applicazione, in versione italiana, inglese e greca per dispositivi smartphone (Android v2.2 o superiori) con GPS, sviluppata nell’ambito del progetto di ricerca europeo ARGOMARINE (www.argomarine.eu), è uno strumento facile da utilizzare pensato per chiunque, a qualsiasi titolo, solchi i nostri mari. Consente di inviare le segnalazioni di sversamenti sospetti al CNR specificando il punto preciso, la gravità e la descrizione dello sversamento.
Nell’app sono presenti:
- area “Messaggio”: per inserire una descrizione dell’avvistamento. Consente all’utente di fornire una descrizione dettagliata della chiazza oleosa avvistata, degli eventuali danni già causati e/o del contesto in cui si trova;
- pulsante “Allarme Rosso”: per segnalare uno sversamento importante di chiazze oleose di un diametro >= a 20 metri ca.;
- pulsante “Allarme Giallo”: per segnalare uno sversamento di lieve/media entità di chiazze oleose di un diametro < 20 metri ca.;
- pulsante “i”: per informazioni sull’uso dell’app;
- pulsante “exit”: per chiudere l’app.
Cliccando i pulsanti di allarme rosso o giallo, si invia un messaggio SMS alla centrale operativa del CNR che tratterà i dati pervenuti (il costo dell’SMS è a carico dell’utente e varia in base al piano tariffario attivato).
Latitudine e Longitudine indicate possono servire all’utente per segnalare alle autorità competenti il punto preciso dell’avvistamento in caso di sversamento importante. Il numero da contattare in l’Italia è il 1530. Le segnalazioni alle autorità competenti non rientrano nelle funzioni definite dall’app, l’utente finale ne è quindi l’unico responsabile.
Al termine del progetto, se vorrai, scrivendo la parola ARGO nel messaggio che invierai utilizzando l’app, sarai informato sui risultati della sperimentazione e incluso nella lista dei collaboratori del progetto.
ARGO Sentinel è una app sviluppata esclusivamente per fini scientifici. Gli sviluppatori declinano ogni responsabilità per eventuali usi impropri della stessa.
ARGOMARINE, acronimo di “Automatic Recognition and GeOpositioning integrated in a Marine Monitoring Network”, è un progetto scientifico europeo (FP7-SST-2008-RTD-1-234096) che mira al controllo del traffico e dell’inquinamento marino all’interno del bacino del Mediterraneo e, in particolare, di aree di particolare valore naturalistico come quelle dell’Arcipelago Toscano e il Parco Marino di Zakynthos.
Coordinato dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano (www.islepark.it,), ARGOMARINE annovera fra i suoi partner internazionali la National Technical University of Athens (www.ntua.gr), il CNR / ISTI – Istituto di Scienza e Tecnologia dell’Informazione (www.isti.cnr.it), il Nansen Environmental and Remote Sensing Center (www.nersc.no), il Centro de Investigação Marinha e Ambiental, Universidade do Algarve (cima.ualg.pt), il National Maritime Park of Zakinthos (www.nmp-zak.org), il Joint Research Center (ipsc.jrc.ec.europa.eu) e l’Undersea Research Center NATO (www.cmre.nato.int).
Argo Sentinel è scaricabile all’indirizzo http://tinyurl.com/argosentinel-it (in versione inglesehttp://tinyurl.com/argosentinel), altre informazioni sono inoltre disponibili sui siti www.argomarine.eu/ eargomobile.isti.cnr.it/.
L’apporto dei volontari e le fasi del progetto si possono seguire anche tramite i canali Twitter @argomarine_eu @silabcnr e Facebook www.facebook.com/argomarineproject.
ARGO è un acronimo, certo, ma come non pensare all’Argo Panoptes della mitologia, il gigante dai cento occhi?