Petronilla: Fichi sciroppati per un desinaretto

Da Patiba @patiba1

I gustosi, svelti, economici desinaretti di Petronilla, 1944

  • Pastina in brodo
  • Polpettone di carne
  • Fichi sciroppati

Fichi sciroppati
Fra i barattoli che, durante l’abbondanza estiva, avrete potuto facilmente ricolmare con dolci leccornie e che, riservati per i mesi invernali, giaceranno in dispensa ancora intatti… ce n’è anche uno che reca scritto sull’etichetta «fichi sciroppati» ?
Cioè colmo di quei fichi che (scelti tutti maturi, sani, intatti e sia verdi che neri) avrete (l’uno all’altro ben ravvicinati) sovrapposti a strati in una casseruola; sui quali avrete sparso, a ogni strato, un cucchiaio colmo di zucchero; che, a casseruola incoperchiata, avrete fatto bollire lentamente per 2 ore; e che, con il loro abbondante e dolce sugo, avrete invasati e incoperchiati soltanto quando furono ben raffreddati. Ebbene, distribuite a ognuno un solo fico nero e un solo fico verdolino (li troverete ancora intatti) e un solo cucchiaio del loro squisito sciroppo.

Desinaretti 1944

Petronilla, chi era?

  • PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»

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