Se attendete amici…; se dovete offrire un modesto ricevimento…; se è prossima una festicciola familiare…; se godete aver sempre in casa una larga provvista di biscotti di varie qualità…; se, semplicemente, voleste constatare quanto siano prelibati certi miei biscotti con le mandorle… * * *
Mettete sulla spianatoia 3 etti di farina bianca, 2 etti e 1/2 di zucchero (meglio, molto meglio se, invece del comune zucchero bianco, poteste avere zucchero biondo) e 2 etti e 1/2 di mandorle dolci tritate (o pestate) assai fine dopo che le avrete prima immerse in acqua calda e poscia sbucciate.
Mescolate; riunite a montagna; scavate sul sommo un buco.
Versate in quel buco 2 torli e 2 etti e 1/2 di burro appena liquefatto.
Mescolate; manipolate lungamente; impastate lunghissimamente e pazientissimamente (giacché più lavorata sarà la pasta, più soffici e prelibati riusciranno i biscotti).
Tirate l'impasto in una sfoglia alta poco più di mezzo centimetro.
Ritagliatela, con il coltello, in tanti bastoncini lunghi e larghi quanto un dito; o ricavatene, con gli appositi stampini, tante piccole pastine.
Oliate la latta del forno o alcune teglie di rame.
Distribuitevi sopra i biscotti.
Infornate in forno molto caldo; e dopo pochi minuti… ecco fatto! * * *
Squisiti? E anche lesti a fare? E persino di spesa relativa questi biscotti?
Ebbene; ricordatevene allora; ricordatevene almeno una volta all'anno; e non seppelliteli, per sempre, nel buio dimenticatoio delle vostre testoline, subito dopo averne fatto il dolcissimo esperimento!