Pezzi di motori pazzi - Recensione - iPhone

Creato il 11 aprile 2014 da Intrattenimento

Gli autori di Papo & Yo debuttano su iOS con un curioso puzzle game motoristico

In Loco Motors, l'utente ha il compito di costruire un veicolo allo scopo di raggiungere il traguardo del livello di turno: messo giù così, il nuovo titolo di Minority Media potrebbe sembrare un semplice clone di Bad Piggies, ma la realtà è fortunatamente diversa. Pur obiettivamente ricordando per certi versi il prodotto Rovio, Loco Motors ha una personalità tutta sua e soprattutto una struttura ludica capace di mettere in risalto le caratteristiche distintive del gioco: il risultato è un puzzle game quasi interamente basato sulla sperimentazione sul campo delle proprie creazioni, nel quale ripetere più e più volte lo stesso stage alla ricerca della combinazione perfetta rappresenta più la norma che l'eccezione...

Madre de Dios, el motor loco!

Adattandosi perfettamente ai dogmi di immediatezza che da sempre regolano il mercato mobile, gli sviluppatori di Minority Media hanno messo in piedi un titolo che ha bisogno di pochissime schermate di tutorial per essere compreso. Come accennavamo in apertura, l'obiettivo primario è quello di portare la propria vettura verso il traguardo di ognuno dei 50 livelli, rappresentati da dei percorsi bidimensionali irti di insidie ed ostacoli diversi. Arrivare in fondo è una condizione necessaria ma non sufficiente, dato che bisogna anche preoccuparsi di raccogliere per strada l'ingranaggio di bronzo che consente di sbloccare l'accesso allo stage successivo. Tale oggetto è quasi sempre posizionato in maniera tale da renderlo facilmente ottenibile, mentre lo stesso non si può dire dei corrispettivi d'argento e d'oro: raccolto l'esemplare di bronzo e tagliato il traguardo si può infatti decidere se proseguire o ripetere lo stesso schema per puntare prima all'uno e poi all'altro premio, Qui le cose si fanno decisamente più complicate, e bisogna armarsi di ingegno, pazienza e disponibilità a dinamiche di puro "trial and error": una dedizione che viene premiata con un tot di monete d'oro (spendibili per acquistare varianti estetiche dei pezzi di cui è composta la propria vettura) e con l'accesso a tre sfide per ogni livello. Insomma, Minority Media crede evidentemente molto nel concetto di "repetita iuvant", una convinzione destinata senza dubbio a spaccare in due il pubblico di Loco Motors: per ogni giocatore che apprezzerà la profondità nascosta in ogni singolo schema, ce ne sarà un altro che troverà fondamentalmente noioso dover ripetere fino a sei volte ogni stage per ottenere tutti i premi.

Il gameplay di Loco Motors si svolge per larga parte nella sezione dedicata alla costruzione del proprio trabiccolo, autentico cuore pulsante dell'esperienza ludica. Sfruttando un'interfaccia semplicissima, l'utente ha l'unico vincolo di dover dotare la propria creazione dei componenti fondamentali per funzionare, ovvero motore, serbatoio, posto di guida e ruote: la disposizione, la tipologia e la quantità degli stessi sono però assolutamente libere, anche se ogni decisione ha delle effettive conseguenze sul comportamento della vettura sul tracciato. Un propulsore potentissimo consuma ad esempio molta più benzina, mentre numero e dimensione delle gomme sono la discriminante per la stabilità del mezzo e così via. Completata la fase di creazione e posizionato il veicolo ai nastri di partenza, il compito del giocatore è per larga parte esaurito: si può solo stabilire il dosaggio dell'accelerazione tirando un cordino posto nella parte bassa dello schermo, dopo di che è concesso soltanto di osservare i progressi della macchinina senza poter partecipare attivamente, come succedeva invece in Bad Piggies. Qualora le cose non dovessero funzionare o all'avvicendarsi dell'obiettivo successivo, si può decidere di riprovare dando meno potenza alla vettura oppure tornare al tavolo da disegno e riconfigurare il mezzo. Non esiste una singola soluzione per vincere in Loco Motors, a tutto vantaggio di un puzzle game che spinge come pochi altri verso la creatività e l'ingegno. Vi sono però degli aspetti che lanciano qualche ombra sul lavoro di Minority Media, al di là della monotonia dello scenario di base. Tutto nasce dalla costante sensazione di fondo che buona parte delle vittorie siano figlie più della fortuna che dell'abilità dell'utente, anche considerando la non ottimale precisione dell'editor del mezzo, che non consente di gestire al meglio i cambi millimetrici che possono fare la differenza tra il successo ed il fallimento. Sorvolare o meno su tali sfumature determina realisticamente quanto si possa venire coinvolti sul medio/lungo periodo da Loco Motors.

Pro

  • Design convincente
  • Notevole numero di livelli e sfide
  • L'editor lascia spazio alla creatività...

Contro

  • ...ma non consente grande precisione
  • Il gameplay è puro trial and error
  • Struttura molto ripetitiva

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