Pezzo di plastica in una barretta: Mars ordina maxi-ritiro di dolci

Creato il 24 febbraio 2016 da Retrò Online Magazine @retr_online

Mars ritira dolciumi in 55 Paesi, tra cui anche l’Italia

In seguito alla lamentela di una donna che ha trovato un pezzo di plastica in una barretta di cioccolato, l’azienda ordina un maxi-ritiro dei propri prodotti.

Il richiamo dei proprio prodotti da parte di uno dei marchi di dolciumi più famoso al mondo è dovuto alla lamentela di una donna che ha trovato un pezzo di plastica in una barretta di cioccolato. La compagnia ha allora ordinato il ritiro delle merci dei marchi Mars, Snickers, Milky Way Minis e Miniatures, oltre ad alcune delle confezioni Celebrations. Questi prodotti sono stati venduti in Italia, Francia, Germania, Belgio e Olanda.

Il ritiro però è mirato a dolciumi con una determinata data di scadenza: dal 19 giugno all’8 gennaio 2017. Sul sito della compagnia si legge “Dopo che un piccolo pezzo di plastica rossa è stato trovato in una barretta SNICKERS® acquistata in Germania , Mars ha preso la decisione cautelare di richiamare volontariamente una selezione di prodotti SNICKERS® , MARS® , MILKY WAY® e CELEBRATIONS® prodotti nella nostra fabbrica olandese.” E aggiungono “Il richiamo riguarda solo prodotti specifici che sono stati fabbricati presso l’impianto in Olanda nel corso di un periodo di produzione limitata, 5 dicembre 2015 – 18 Gennaio 2016. (…) Come precauzione , il richiamo del prodotto è in fase di attuazione in tutti i mercati serviti dalla nostra struttura olandese. Mars Olanda esporta in un certo numero di paesi e di alcuni punti vendita duty-free, in modo che il modo più semplice per i consumatori di determinare se abbiano un prodotto che è stato richiamato sia quello di guardare l’etichetta. Se il prodotto non è etichettato come “Mars Paesi Bassi”, non è incluso nel richiamo.

Insomma, il colosso americano ha subito preso precauzioni per ovviare all’incidente, ritirando le barrette in 55 Paesi compresa l’Italia. Il pezzo di plastica a quanto pare proviene da una copertura protettiva su un macchinario di fabbricazione, a quanto afferma lo stabilimento Veghel in cui sarebbe stato prodotto il dolce di cioccolato. “Stiamo indagando su cosa sia accaduto esattamente, ma non siamo certi che questo pezzetto di plastica rossa non sia in un altro prodotto della stessa linea“, ha precisato Eline Bijveld, coordinatrice per gli affari societari di Mars per l’Olanda.

Quindi, prima di gustare una piccola prelibatezza di cioccolato Mars, guardate bene l’etichetta: se non si tratta di un prodotto incriminato, gustatelo senza il minimo timore. O quasi.

CM

Related Posts

AttualitàInformaticaMondoNewsOur Modern SocietyPrima PaginaTecnologia

Ufficializzate le Facebook Reactions: l’aggiornamento del social

AttualitàEuropa & PiemonteEventiEventi e PersonaggiItaliaLa cronaca di TorinoNewsOur Modern SocietyPiemontePrima PaginaSocietà & Cultura

Van Gogh Alive: a Torino la mostra multimediale del post-impressionista

AfricaMondoNews from Earth

Libia, sortita dello Stato Islamico a Sabrata

AttualitàBlogItaliaPrima Pagina

Mafia: patto fra cosche sui maxi-appalti