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Philadelphus: caratteristiche generali
Il Philadelphus, noto anche con il nome di fiore dell’angelo, è un albero originario delle zone a clima temperato e appartiene alla famiglia delle Hydrangeaceae. Esso comprende circa 60 specie di varietà che presentano alcune caratteristiche in comune. La crescita è molto variabile, infatti, si possono notare esemplari di circa 1 metro d’altezza e piante che arrivano anche ai circa 5 metri. Essendo una pianta rustica, il Philadelphus si adatta a ogni clima. Dal punto di vista estetico, presenta un fusto costituito da una corteccia squamosa, il fogliame tende a cadere durante la stagione autunnale e le foglie, crescono in direzioni opposte. Tra maggio e giugno è possibile osservare la bellezza e sentire il profumo d’infiorescenze molto particolari. Esse sono di colore bianco e possono crescere sia in coppia e sia da sole.
Philadelphus: varietà
Philadelphus: coltivazione
Philadelphus: malattie e parassiti
Tra i principali parassiti che possono attaccare il Philadelphus ci sono: gli afidi, le cetonie, i coleotteri e, fare molta attenzione al seccume. Quest’ultimo, deve essere trattato con della poltiglia bordolese e la polvere caffaro. Gli afidi, sia verdi e sia neri, portano a gravi danni del fogliame in quanto si nutrono della linfa in esso presente e, vengono debellati con specifici insetticidi. Le cetonie e i coleotteri danneggiano i fiori e anch’essi, si eliminano utilizzando dei prodotti specifici, acquistabili presso qualsiasi rivenditore specializzato nel giardinaggio. Infine, il Philadelphus può essere attaccato da funghi, i quali, se non vengono trattati subito, portano alla morte della pianta. Essi si debellano con anticrittogamici e fungicidi prevalentemente a base di zolfo.