Philippe Daverio – conferenza

Creato il 03 marzo 2011 da Zarizin

BELLO COME L’INCONTRO
FORTUITO SU UN TAVOLO
OPERATORIO DI UNA MACCHINA
DA CUCIRE CON UN OMBRELLO

“Cosa rappresentano le avanguardie di inizio 900 a un secolo di distanza? Uno scarto, una fuga in avanti, una diversa visione? È ancora possibile qualcosa di assimilabile?
Da Marinetti a Breton, da Boccioni a Dalí, da Kandinskij a Magritte, da Chagall a Miró, da Klee a Duchamp, una riflessione su autori e movimenti – espressionismo, futurismo, astrattismo, dadaismo, metafisica, surrealismo – che hanno rivoluzionato per sempre la concezione dell’arte.”Questa non è una pipa”.” (Fonti: Idem)

Introducono e dialogano:
Luca Molinari – curatore della Biennale di Venezia
Gaia Guarienti – critica d’arte

Intervento musicale:
Paolo Pasoli – viola
Valentina Giovannoli – violino

Quando&Dove: venerdì 4 marzo, ore 21, Aula Magna Polo Zanotto (Università di Verona – Viale Università 4)


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