Philomena- La recensione

Philomena è una signora di 70 anni che decide, con l'aiuto del cinico giornalista Martin Sixsmith, di andare a cercare il figlio avuto da una relazione giovanile, partorito in un convento di suore che glielo hanno portato via. Inizialmente riluttante, il giornalista deciderà poi di aiutare l'anziana signora, imbarcandosi in un viaggio on the road per scoprire la verità.

Stephen Frears ( The Queen), dirige Steve Coogan, qui anche co-autore della sceneggiatura insieme a Jeff Pope, e una strepitosa Judi Dench, in un film tipicamente british che unisce sapientemente drama e comedy. Ispirato a una storia vera e  presentato al Festival di Venezia di quest'anno, dove ha vinto il premio come Miglior Sceneggiatura, Philomena racconta con delicatezza una storia di dolore e di scelte difficili. Una vita fatta di domande quella della protagonista, a molte delle quali non riuscirà a dare risposta, ma non è quello l'importante. In questo viaggio on the road alla scopera della verità sul passato, Philomena e lo spettatore si rendono conto che in fondo vivere è anche accettare la perdita di qualcosa o qualcuno e con il sorriso sulle labbra continuare ad andare avanti. C'è spazio anche per una sottile critica al cattolicesimo più ottuso, quello che sembra andare contro i principi di comprensione e perdono che sono alla base di quella stessa religione. Tutto in uno stile tipicamente disincanto ma non per questo poco serio, ironico e a volte anche divertente.

Philomena, in conclusione, è un film splendidamente recitato che con il suo humor tipicamente inglese ci vuole insegnare senza retorica come affrontare la vita e i suoi momenti difficili.

BRITISH

Regia Stephen Frears; Cast: Judi Dench, Steve Coogan, Neve Gachev, Charlie Murphy – 2013

Jacopo Mascolini

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