Phonebloks

Creato il 19 ottobre 2013 da Greycat


Nel 1965, Gordon Moore, fondatore di Intel, elaborò una teoria (Prima Teoria di Moore) nella quale affermò che le prestazioni degli oggetti elettronici ed informatici raddoppiano ogni 18 mesi: quindi, ogni anno e mezzo circa, vengono inventati, creati e commercializzati nuovi prodotti con prestazioni, anche di poco, migliori rispetto ai precedenti; viene creato uno schermo con una più alta definizione, un processore più potente, una memoria più capiente.
Questa continua evoluzione ha condotto il mondo dell’elettronica ad un insensato ed infantile consumismo che porta a dismettere beni perfettamente funzionanti per sostituirli con altri aventi minime differenze. A sostegno di tale spreco inoltre i prodotti vengono creati con materiali di scarsa qualità, che nel giro di pochi mesi si deteriorano ed emerge così la necessità di una nuova spesa.

Tutto ciò accade perchè i beni prodotti non sono destinati a durare.

Un’interessante prospettiva di cambiamento nel mondo della telefonia è portata da un nuovo progetto apparso in rete: Phonebloks, un telefono componibile, costituito da unità sostituibili e intercambiabili a proprio piacimento.
Questo progetto si basa su una semplice idea: ogni parte del cellulare è interamente sostituibile, rendendolo durevole nel tempo. Al posto di gettare via l’intero apparecchio, magari perchè parzialmente danneggiato o considerato obsoleto, si può sostituire solo la singola parte che interessa con una nuova.

Phonebloks è costituito fondamentalmente da tre sezioni: lo schermo, “la base” (il circuito che collega tutte le singole parti) e i singoli blocchetti (la batteria, gli altoparlanti, la fotocamera, la memoria ecc.). Quest’ultimi sono le unità che configurano le caratteristiche del telefono e possono essere combinati liberamente in base ai personali gusti ed esigenze: si può scegliere una batteria più o meno durevole, un processore più o meno veloce, uno schermo touch oppure con i tasti, si può scegliere anche un blocchetto in base ai diversi brand produttori.

Phonebloks nasce da un idea del designer Dave Hakkens che ha scelto la rete come il mezzo per sponsorizzare il suo progetto: il video su YouTube ormai ha raggiunto i 12 milioni di visualizzazioni!

Phonebloks non è ancora disponibile sul merato: Hakkens, come spiega nel video, piuttosto che affidarsi ad un finanziamento “crowd funding” (raccolta fondi volontaria da una comunità interessata al progetto), sta preferendo aspettare l’entrata in gioco di uno o più grandi partner dai quali ottenere sia il supporto finanziario, che il supporto tecnico.
La partecipazione di queste grandi imprese però è determinata dall’esistenza di un pubblico interessato all’avvio di questo progetto.

Hakkens pubblicizzando quest’idea tramite la rete ha voluto far passare le sorti del suo prodotto per le mani della gente, degli utenti finali. E’ un progetto che sta procedendo al contrario: Phonebloks non è un prodotto progettato da una grande multinazionale e imposto nel mercato, è un bisogno, un’idea emersa dalla popolazione e da essa approvata tramite la democrazia della rete e che sta tentando di ottenere l’interesse delle grande imprese per arrivare ad un cambiamento voluto e desiderato.

Phonebloks è quindi un bene destinato a durare di più dei 18 mesi della teoria di Moore poichè esso riesce a contrastare efficacemente l’obsolescenza e il deterioramento: difficilmente riuscirebbe a concordare con le teorie di mercato fondate sul consumismo e quindi con gli intenti lucrosi delle imprese.

Sarà più forte la volontà democratica o la forza dei soldi?

http://www.phonebloks.com/

GreyCats



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