Sembra un insulto, ma Phook è semplicemente la contrazione delle parole “photo” e “book” ed è anche il nome del nuovo motore di ricerca di immagini presenti sui social network, nato a Pisa. In realtà, ancora nella sua versione beta, è disponibile solamente per Facebook, ma presto verrà creata anche un’estensione per tutti gli altri social network come Flickr, Instagram e Twitter.
L’aspetto grafico di Phook è semplice, come ogni motore di ricerca che si rispetti è intatti molto minimalista.
All’interno della barra di ricerca possiamo inserire un nome, un cognome, una città o una qualsiasi parola chiave che potrebbe ricondurre all’immagine che stiamo cercando.
Quante volte ci è capitato di dover cercare un immagine senza ricordarci però dove l’avevamo vista e chi l’aveva pubblicata? Adesso grazie a questo motore italiano potrebbe essere più semplice trovare la foto.
In base alla parola chiave presa in input, il motore, servendosi di 4 algoritmi, esamina i titoli degli album e le descrizioni delle foto pubblicate dai nostri amici e anche dagli amici degli amici che hanno l’impostazione della privacy settata a pubblica.
Da Novembre, mese del suo sbarco sul web, Phook ha già raccolto un archivio formato da quasi 90.000.000 foto!
I due ricercatori del Cnr di Pisa, Daniele Sgandurra e Gianpiero Costantino, hanno scoperto che un utente ha accesso una media di 200.000 foto, con picchi di utenti che sono depositari inconsapevoli di più 2 milioni di foto.