Photoshop non ti conosco, obbrobrio non ti temo, Paint ti amo – 15/21 giugno

Creato il 15 giugno 2015 da Nereia @LibrAngoloAcuto

E buongiorno!Eccoci, eccoci. Sudati (io personalmente, voi non lo so ma mi auguro di sì perché non è che posso soffrire solo io eh, un po' per uno), stanchi (questo io di certo, il trasloco mi sta uccidendo), indaffarati e desiderosi di stare sul letto a vegetare.Ma è lunedì e io, incredibilmente, ho scritto anche una recensione ieri e per cui avrete un post oggi, uno domani e se mi fate arrabbiare uno anche mercoledì o giovedì. Guardate eh che se riesco a essere una blogger seria poi vi tocca leggermi più di una volta a settimana e non so mica se siete pronti per un compito del genere. Forse no.Dicevamo, è lunedì ed è giunta l'ora di parlare di editoria ché qua semo boni tutti a recensire con quattro parole in croce i libri belli che ci siamo letti. Ma l'editoria non è solo questo. L'editoria è costituita anche di cose brutte, cose brutte che vanno denunciate. Come le copertine de merda. E quindi, via! Vediamo i libri in uscita questa settimana.
Ormai Newton Compton ha fatto l'abbonamento alle copertine di un unico colore con la scritta in Arial, dimensione 42 – per essere riconoscibile anche a occhi chiusi, probabilmente – e un elemento qualunque al centro. Dalla frutta al fumo ai bicchieri da Margarita. I Margarita e i dadi, poi, sono il massimo della trasgressione, no? Non vi fanno subito pensare a un vecchio porco col vizietto del gioco, nel casinò Palermo a Las Vegas? Eh? Con un bel po' di traffico di cocaina e prostitute? Eh? Ah, ma sto confondendo una puntata de I Soprano (telefilm stupendo, cacchio, STUPENDO) con un romanzo de merda, scusate. Dicevamo. Scommessa indecente, che niente ha de I Soprano e manco è ambientato nel New Jersey. Ma ha i dadi eh, che bastano e avanzano a fare un po' Las Vegas, un po' indecente, un po' PokerStars Italia. Questo libro dalla copertina aberrante e che se ne sbatte altamente delle regole base della grafica (sfondo nero e scritta bianca è poco leggibile, ad esempio. Il rosso sul nero fa molto Milan, siamo d'accordo, ma se te vede il direttore creativo, pure che è milanista, ti prende a cinghiate sui denti), ci racconta la storia di un club segreto del quale fanno parte 6 tipi ricchissimi che giocano a poker (minchia, divertente, se te ne stanno sul cazzo 4 sei fregato) e si aiutano a vicenda (WTF?). Così uno di questi compra un resort fatiscente per trasformarlo in un hotel di lusso ma incontra un uragano – vero, di quelli metereologici – e un uragano di sensualità che si chiama Brontë. E io adesso, perdonatemi ma ho un impegno: vado a suicidarmi. Perché Jessica? Perché? Ma come ti permetti a mettere questo nome alla cameriera del Midwest protagonista del tuo romanzetto rosa de merda? Scusate, imbraccio un macete e vado a spaccarle il setto nasale. Non ho il coraggio di leggermi la scheda, fatelo voi al posto mio.
Di cosa vogliamo parlare? No, ditemi, da dove vogliamo cominciare per parlare di una tipa con evidenti problemi alla parte inferiore del corpo, sdraiata su un tetto in discesa che pare stia pure comoda? Ora, io su un tetto non mi sono mai sdraiata, ma anche la panca per gli addominali quando è in discesa non è esattamente comoda. E se manco il sudore riesce a mantenerti appiccicata alla panca, pensate a quanto lavoro di glutei e addominali sta facendo questa tipa.Comunque, ragà, io ve lo dico, quella posizione dell'anca è innaurale. E anche del piede. Sembra, sapete cosa? Una che è morta dopo essersi buttata dal settimo piano.Poi, vogliamo dire qualcosa sulle proporzioni? E diciamola qualcosa sulle proporzioni, diciamola. Cosa è, un romanzo ambientato a Brobdingnag per caso, dove la nostra amica Violet Hayes è alta 22 metri? Perché solo così si spiega la ringhiera alta quanto può esserlo un piede numero 35.   Il cielo che sembra la Via Lattea vista dallo spazio, poi, fornisce indizi sbagliati. Pensi che sia ambientato, che so io, su Gallifrey e invece no, solo che il cielo spaziale era appena stato dismesso da un fantasy Fanucci e costava la metà. Che a voi ve sembra na stronzata, ma risparmià sui crediti di Istock è una roba mega intelligente. Tanto sti libri entro sei mesi in libreria manco li trovi più, che devi pure metterti a fà le copertine?La trama, la vogliamo commentare la trama? E commentiamola. 2 milioni di persone hanno letto la storia di Luke Price e Violet Hayes. Ma poi come li hanno contati? Potrebbero esserci state 2 milioni di copie vendute nel mondo (e me pare esagerato) ma anche io compro libri che poi non leggo o che regalo a gente che magari non capisce una fava e poi, tipo, usa le pagine per pulirci i vetri. Vabbè, ma basta fare polemica. È la storia di due mentecatti: lui vuole finalmente trovare la ragazza giusta così da abbandonare il preservativo – si sa, gli uomini hanno uno strano rapporto con i preservativi – e smettere di rimorchiare cessi in discoteca. Lei, invece, ferita da tutti quelli che rimorchia random nei locali che poi però non la richiamano, ha deciso che vuole stare da sola per sempre, semprissimo, non mi innamorerò mai più. Poi lui vede lei, lei vede lui e via, è un attimo. Ammmore e scintille su tetti in discesa. Avvertenza: per conoscere la trama vera è bene che vi leggiate la scheda, potrei aver cambiato qualche particolare.
Mi piacerebbe chiedere al fotografo se reputa questa inquadratura una roba artistica. No, seriamente. Perché magari sono io che non ne capisco niente di foto artistiche e quindi penso solo che questa foto potevo farla pure io nel negozio di scarpe sotto casa mia. O anche al mercato, tanto queste scarpe sembrano di plastica, quindi... Ma la farfalla che si vede e non si vede in basso a sinistra? Che cagata è? E cosa c'entra? O grafico Leggereditore – il vocativo è importante –, ti do una notizia: non devi usare 50 font diversi su una copertina, lo sai? Te ne hai usati uno per il logo della casa editrice, uno per il nome dell'autrice, uno per il titolo e uno per la frasetta idiota. Non lo so, volevamo usarne un altro?Poi le ombre, ad esempio, le vogliamo utilizzare? Comunque, questo romanzo è già uscito in ebook e tra poco sarà tra gli scaffali della libreria (immagino la vostra commozione). Si vede che la storia di Callie è andata bene in digitale e quindi merita di essere venduta anche in cartaceo. Dunque, la scheda ci dice che Amore inconfessabile – che titolo ricco di suspance, contenuti sensuali e anche un po' vietati ai minori di 18 anni – è la storia di Callie che, accusata di un crimine che non ha mai commesso, scappa e si nasconde da quando ha 16 anni. Ma, attenzione, questo non le ruba certo il tempo di qualche sveltina qua e là. Cioè, una sarà pure impegnata a non farsi scoprire dalla polizia, ma tra un inseguimento e l'altro vuoi che non trovi il tempo di una sana strusciata?! E daje, no? E lei mica uno, ne trova due di esponenti di sesso maschile coi quali divertirsi. C'è quello che la riempie di attenzioni ma le fa troppe domande e quello che invece è attualmente il suo datore di lavoro. Mentre la nostra Callie sarà impegnata a far perdere le proprie tracce (e, vojo dì, se non la smetti di andare a letto con chiunque, figliola, non ce la farai mai a passà inosservata) scopre che il legame che la unisce ai due uomini è più forte di qualunque altra cosa. Sì eh, mo' se chiama "legame". Vabbè, vabbè. Sappiate che a un certo punto ci saranno anche l'Fbi e l'esercito americano e hai voglia a conoscere altri esponenti di sesso maschile coi quali passare del tempo. Se vi va leggetelo e poi tornate qui e mi fate un riassunto di tutti gli uomini che Callie riesce a portarsi a casa.
Per questa settimana è tutto, adesso perdonatemi ma vado a cercare di vedere l'Orsa Maggiore dal mio tetto in discesa. Non so voi, ma io lo trovo enormemente rilassante. Al prossimo lunedì, vi auguro una settimana vietata ai minori di 18 anni in compagnia di qualche gigante!

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