Photoshop non ti conosco, obbrobrio non ti temo, Paint ti amo 27 luglio – 2 agosto
Creato il 27 luglio 2015 da Nereia
@LibrAngoloAcuto
Buongiorno!È giunta l'estate per tutti, anche per le case editrici che, infatti, per questa settimana ci riservano pochissima roba. Purtroppo agosto è dietro l'angolo e mi toccherà salutarvi per ritrovarci a settembre. Prima o poi. Ad agosto uscirà pochissima roba (purtroppo o per fortuna?) e, quindi, avremo molto poco di cui parlare. Non credo sarete in molti a leggermi in questo periodo, molti di voi – tra cui io – sono in vacanza e quindi... E quindi niente, divertitevi e datevi alla pazza gioia! Io, intanto, pure che sono in vacanza, qualche libro ve lo segnalo lo stesso.
Lauren Barnholdt ha solo 35 anni e ha già pubblicato 30 libri. Pensate che il maestro Stephen King, a 35 anni, aveva pubblicato solo 10 libri. Ora, nulla togliere alla signora Barnholdt ma, come dire, manco se ce prova potrà mai eguagliare King. No, ecco, per mettere le cose in chiaro. Entrambi, comunque, hanno lo stesso effetto su di me. King mi inquieta perché scrive romanzi horror e la Barnholdt... pure. E pure la copertina del suo nuovo romanzo, Vietato non innamorarsi, mi inquieta non poco.Mi piacciono le tipe ritagliate dalle pubblicità degli assorbenti, con i capelli sporchi e smarmellati, appiccicate su sfondi improbabili.Chicca, porca miseria, 'no shampoo no?Il font in arial, dimensione 90cosìcevedopuredalontano, è il classico Newton Compton, impossibile ormai farne a meno.Le lucette di Natale non si sa da dove vengono, dato che la foto è stata scattata così bene che non si capisce niente.La trama di Vietato non innamorarsi, che è quanto di più brutto potevano trovare per la traduzione di Two-way Street, è così originale che non esistono affatto sul mercato 800 versioni della stessa storia. Ma chi so' io per giudicare? Ho scritto mica 30 libri in 35 anni pur avendone solo 30, per caso? No, e quindi faccio giudicare voi. Lei e lui compagni di liceo da tipo for ever and ever, fidanzatissimi, innamoratissimi, una cosa che "siamo la coppia più bella del mondo" je fa 'na pippa. Poi, prima di partire per il college lui dice a lei che s'è innamorato di un'altra conosciuta su internet. Si lasciano. Ma tanto, amici, tranquilli. In verità lui nasconde un terribile, ma che dico?, terribilissimo segreto che è il responsabile della loro rottura. Quindi niente spappolette conosciute in rete che rovineranno il loro amore. Sarà, a questo punto, più forte l'amore che li unisce, o vincerà il segreto segretissimo che mamma mia guarda, manco il KGB? Tutto questo e molto altro a soli, signori miei, 9.90 euro. Io, fossi in voi, me lo comprerei. Oppure no. Sulla scheda, comunque, qualcuno dice che questo romanzo è anche imprevedibile. Voglio fidarmi.
La risposta è amore, nuovo libro della serie The private club, scritto da Monica Murphy (che aveva avuto la fortuna di essere già stata segnalata su questa rubrica) è sicuramente un libro di merda.Ah, non se po' dì dei libri che non si è letto?! Vabbè, una cosa sicura è che non ci sono ragazze adolescenti senza manco le tette come protagoniste. In costume in mezzo a un bosco. Con un tipo che finge di donarle un fiore e invece... Invece 'ndo sta l'altra mano? Eh? E che stamo a guardà in basso? Newton Compton a favore del sesso pre-adolescenziale.Che poi, quando cacchio è brutta e finta 'sta foto? Due che hanno poggiato i pupazzetti de Ken Shiro e Barbie e si so' prestati per fare la foto. Sensuali come una pigna.Ma non fossilizziamoci sulle apparenze. La bionda di dodici anni qui accanto, che attende con ansia il menarca per poter urlare alle amiche che finalmente po' scopà, è Bryn che lavora come assistente personale nell'azienda vinicola di Matt, ex sportivo di qualcosa. Il suo unico obiettivo è conquistare Matt e chi se ne frega se non è professionale! Così, abbandonando la mise da suora laica, indossa abiti succinti e assume un atteggiamento provocante. Lui, ovviamente, l'aveva già notata nella sua versione "devota al Signore", ma adesso che è un po' porca è anche meglio. Cosa succederà? Si lasceranno andare alla passione? Preferiranno la carriera, lui da imprenditore e lei da battitrice?Soprattutto, siamo sicuri che hanno più di dodici anni i tizi in copertina? Mi fa impressione guardarli, seriamente.
Il progetto grafico di questa copertina, sono certa, è stato ideato per confondere. Uno passeggia in libreria, per sbaglio si imbatte in questo libro e gli si obnubila la mente, così da non ricordare dove è e cosa sta facendo. Al primo sguardo non avevo nemmeno capito che GI e RL formassero una parola e non si trattasse, invece, delle iniziali dell'autrice. La donna ignuda l'ho notata in un secondo momento, quando la scritta bianca su sfondo nero aveva già finito di bucarmi le retine.Quindi, un libro con la copertina che vanta questo lavoro di sopraffina eleganza, di che parlerà? La scheda ci dà solo qualche indizio, ché è estate pe' tutti e allo scrittore delle quarte je pesava il deretano. C'aveva la macchina parcheggiata in doppia fila e doveva sbrigasse per andà al mare a Fregene. Capitelo.Sophie Scaif, rinominata da me Sophie Schiff, sembra aver perso tutto. La sua relazione con la versione ammmericana del figlio di Berlusconi è in crisi e lei si troverà a dover affrontare la decisione più difficile di sempre, contando solo su se stessa. Fine. Di che decisione si tratterà? Di che intimo indossare? Di quale maschio portarsi a letto? Perché, la Schiff, con il capo ci era già andata a letto, nel libro precedente.Ma sulla scheda leggo una cosa molto più interessante della trama, che è il commento anonimo che dice "Dopo tanti romanzi-spazzatura, finalmente una storia ben scritta e dei personaggi autentici". Ahahahahahahaha ma è divertentissima questa frase! Ah, non era una battuta? Ma siamo sicuri? L'avevo presa per una battuta, scusate. Comunque, noto che il grafico che si è occupato di questo lavoro si è occupato anche della copertina del precedente romanzo dell'autrice più simpatica del webbe, come potete notare. Bella, molto bella. Le mani dentro la O di Boss sono un tocco di classe che fermate eh.
Per questa settimana, purtroppo, ci fermiamo qui perché le case editrici d'estate battono un po' la fiacca. Vi auguro di passeggiare in costume dentro un bosco e di innamorarvi di belle gnocche su internet. Al prossimo lunedì!